FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] della famiglia, fra l'altro, combatterono sia a Montaperti sia a Campaldino. Esclusi dal governo in quanto magnati nel 1293 (esclusione in seguito rinnovata con la riformadella città di Firenze durante il XIII secolo, in I ceti dirigenti dell'età ...
Leggi Tutto
BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] grande società familiare.
Fino all'età di diciassette anni il B. frequentò le scuole a Lucca.
Erano quelli gli anni del soggiorno lucchese di C. S. Curione e della prima grande diffusione delle dottrine riformate nella città. Assieme al fratello ...
Leggi Tutto
MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] unica opera pubblicata, delineavano un modello di riformadella società e delle sue strutture economiche. Nel Saggio di e territori in Età moderna, a cura di P. Merlin et al., Torino 1994, pp. 641-645, 811; A. Merlotti, L'enigma delle nobiltà. Stato ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] diffusione della lingua italiana nell'isola e di preparazione delleriforme che età di 70 anni il 21 ag. 1806, mentre quasi tutte le fonti precedenti forniscono la data del 21 ag. 1808.
Il G. lasciò alcuni manoscritti inediti, fra cui una Storia della ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] [1917], pp. 409-454), l'imposta di successione (La riformadell'imposta progressiva sulle successioni qual era nel progetto Giolitti e come di età.
La sua ultima lezione, Il potere finanziario e il diritto finanziario nello studio autonomo delle ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] anche sul piano dell'elaborazione di programmi di riforma degli apparati preposti al controllo dell'ordine pubblico. L 367; B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell'età napoleonica, Torino 1974, pp. 167-171, 221 s.; D. ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] quando chiese di essere collocato a riposo per l'età ormai avanzatissima.
Nel decennio trascorso alla direzione degli Aiuti rilievo veniva dato dal C. al ruolo dell'ispettorato di finanza - istituito con la riforma del 1939 - di cui egli auspicava il ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] problemi organizzativi e avviò una profonda riformadella struttura interna dell'impresa secondo modelli manageriali di stampo Frosinone).
Intorno al 1965 il B., sia per l'età avanzata sia perché la nuova generazione dei nipoti forniva ampie ...
Leggi Tutto
PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] economiche del Paese, si ebbe un’inversione di tendenza.
La fine della presidenza di Pettinari fu resa amara dal fallimento di alcune operazioni bancarie (all’origine di una riforma dei depositi e dei conti correnti); quando lasciò la carica, il ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] da un carattere risoluto al limite del dispotismo, e l'età avanzata lo indussero nel 1879 a lasciare la vita pubblica e Mauroner, l'8 dic. 1869, Trieste 1870; Sulla parziale riformadello statuto civico del 1850, in suppl. a Nuovo Tergesteo, apr ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...