GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] una pensione di 300 lire annue, poi fissata dal magistrato dellaRiforma nella modestissima misura di 150 lire.
L'interesse prevalente nel G .
Il G. passò gran parte della sua vita da scapolo, ma in tarda età visse una seconda e forse inaspettata ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] accomandita per la Catalogna: il C. era ancora in minore età, ma già dava il nome ad una azienda che, attraverso della guerra e console della Zecca, ma non appena ritornati i Medici venne chiamato a far parte della Balia incaricata dellariforma ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] coltivazione dei tabacchi in Sicilia, contro la riformadella tassa di registro e bollo e contro in Sicilia, Bari 1970, p. 268; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'etàdella Destra, Roma 1970, pp. 252, 281-283, 286 s., 307, 339, 362 ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] di recarsi all'estero e di entrare in contatto con le colonie lucchesi riformate. Compì all'età di diciassette anni, nel 1573, il primo viaggio al di là delle Alpi di cui abbiamo notizia dalle fonti ginevrine. La sua destinazione ufficiale non ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] difendere le sorti dell'ateneo catanese e nel 1923, quando nel quadro dellariforma promossa dal ministro della Pubblica Istruzione G. una personalità piuttosto versatile ed eclettica. In età giovanile collaborò alla rivista letteraria Vita nova e ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] dell'istruzione primaria e professionale gratuita, del suffragio universale, delle autonomie comunali e dellariforma tributaria sulla base dell 410, 413; Id., L'industria nel Padovano durante l'età giolittiana, in Archivio veneto, s. 5, XCIV (1971), ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee dellaRiforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] molti abusi e gravi disordini monetari nel Medioevo e nella prima parte dell’età moderna. Ripresa alla fine del 19° sec. da F.A emissioni di Cartagine, aprirono la via alla riformadella monetazione bizantina; i grandi multipli di bronzo ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] aree svantaggiate e ai lavoratori più anziani. È stata poi riformata la disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative, mediante la previsione della riconducibilità delle stesse a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della famiglia. Il sesso determina talora divisione del lavoro, esclusioni dalla vita politica e religiosa; l’età ’organizzazione interna della s. a responsabilità limitata è più flessibile di quella delle s. per azioni. La riforma societaria del ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...