Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo (in collab. con A. Quondam ; La scuola sospesa: istruzione, cultura e illusioni dellariforma, 1997; La scena intellettuale: tipi italiani, 1998 ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] Tage (1871) è un omaggio reso al grande polemista dellaRiforma. Dopo il fiacco poema idillico Engelberg (1872), ha più ampia e forse più popolare, rielaborazione di alcune vicende dell'etàdelle guerre di religione dei primi decennî del 16º sec.; la ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca dellaRiforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Casa Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età e di grande significato il gruppo di S. Elena che dà il al popolino, di rado interveniva la nobiltà, prima dellariforma goldoniana. I teatri di commedia si aprivano di solito ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del partito-stato impedivano ogni concreto avvio dellariforma. Lo stesso Gorbačëv, del resto, pensava secolo a.C. Nell'ambito degli studi relativi alla metallurgia dell'età del Ferro vanno menzionati quelli dedicati alle tecniche di fusione ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di denominare Neobarocca la presente età.
Per il pensiero laico e risorgimentale, se mai nel Seicento ci furono i prodromi della modernità, li si sarebbe dovuti riconoscere nei Paesi in cui si attuò la Riforma protestante, verso cui gli intellettuali ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] articola la narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the offence, 1991; The anni Ottanta, hanno fruito della cultura consumistica dell'epoca delleriforme senza ipoteche ideologiche e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per la riforma che urgeva della Chiesa, né, contro i rischi dellariforma., per una disciplinata difesa della tradizione curiale. -83; V. Cian, Contributo alla storia dell'enciclopedismo nell'etàdella Rinascita. Il Methodus Studiorum del Cardinale P ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] mai tralasciasse del tutto la consuetudine delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d'età. Vero è bensì quello che già Questo travaglio di perfezione artistica e l'influsso dellariforma bembesca sono anche più evidenti nella terza edizione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] contro i primi esiti "retorici" dellariforma umanista, e trattando addirittura della educazione di una gentildonna. Egli ritiene del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 12-16; E. Garin, L'età nuova, Napoli 1969, ad Indicem; D. J. Wilcox, The developement ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...