ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] i personaggi, un'amicizia che è tratto caratteristico della temperie spirituale di quella ricca e vitale età. E giova ricordare, non per vacue e fredde che aveva elaborato, al di là delle Alpi, il capo dellaRiforma, pure la sua parafrasi narrativa, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] un generico ideale di decoro si precisa nel contenuto di dottrina dellariforma cattolica: l'uomo dabbene non è il cortigiano che si , fortunato genere del poema eroicomico. I critici dell'età marinista riconoscono ormai la maestria del B. utilizzando ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] politici dellaRiforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica III-IV (1945), pp. 36-51 (poi, in La politica dell'età barocca, Caltanissetta 1950, pp. 159-185); J. J. Poelhelkke ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] più interni ed occulti, i quali sono diversi secondo le Nazioni e l'età, e gli studi loro e le varie loro condizioni ed impieghi, e al B.: anzitutto vi è presente il tema della "riforma gesuitica" che ha snaturato il cattolicesimo conquistando in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. iniziò la sua prima educazione alla vita compiti, tutti questi, che erano impossibili nell'atmosfera ostile della Germania prima dellaRiforma.
B. partì da Mantova il 19 genn. 1460 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la consuetudine dei D., fin dalla giovane età, con il più qualificato ambiente artistico fiorentino. le Pitture proposte dal D. notevole è quella della "Riforma" degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] diverso da quello delle correnti rinnovatrici della Chiesa cattolica – per non parlare dellaRiforma che esplode proprio Napoli 1987-1997.
G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995 (ed. riv. e aggiornata degli ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di una sezione, lo sviluppo della punteggiatura.
La rivoluzione culturale nell'etàdella Scolastica
A una situazione di La stampa giocò un ruolo importante nella diffusione delle idee dellaRiforma e Controriforma; il modello cattolico era basato ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] gli vennero assegnati dal 1770 al 1775 nell'ambito dellariforma generale del sistema scolastico veneziano (dati e indicazioni Lepanto, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 993-996; A. Di Ricco ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] In questa sede fu deciso all'unanimità di far valere l'articolo dellariforma del 4 febbr. 1546: il G. e i suoi amici lamentò di aver dovuto sottostare a questo ufficio inadeguato alla sua età e di non essere stato eletto, piuttosto, censore). Dall ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...