MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] , ma non per iniziativa del Madruzzo. L'attuazione dellariforma del clero avviata dai predecessori fu affidata al chierico trentino-tirolese nella prima Età moderna, Bologna 2001, ad ind.; M.A. Federico, Il capitolo della cattedrale di Trento durante ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] divenne più rilevante con la nomina, nel 1922, ad assistente ecclesiastico della giunta centrale dell’Azione cattolica italiana, in coincidenza con l’avvio dellariforma voluta da Pio XI, per conferirle maggiore «unità», a «perfetta disposizione ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] dellariforma tridentina a Padova, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto dellaRiforma , Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, Milano 2010, pp. 55, 57 s., 71, 75 ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] età di 14 anni latino, filosofia, teologia. Grazie alle relazioni con la famiglia Cop e con suo cugino P.R. Olivétan (Olivetanus), entrò in contatto con l’Umanesimo e la Riforma commentatore delle lettere paoline, fu difensore dellaRiforma, insieme ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] antica attraversa tutta l'età di mezzo mediante correnti eterodosse e il movimento valdese per sfociare nel moto riformatore del XVI secolo. Questa duplice vocazione di predicatore e di storico del valdismo e dellaRiforma in Italia caratterizzò ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] chi segna in età patristica il punto di partenza di una elaborazione ‘teologica’ delle realtà della fede è Agostino, posizioni acquisite.
Dall’Illuminismo all’Ottocento
Dopo la rivoluzione dellaRiforma e le sistematizzazioni del 17° sec., il nuovo ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] affermò, insieme al principio dellariformadella vita degli ecclesiastici e dell’indipendenza di questi dal all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] trova in orientamenti escatologici medievali e in alcuni ambienti dellaRiforma (per es. gli anabattisti).
Per estensione, vengono dell’America Meridionale ecc. Tutti, inva;riabilmente annunciano l’imminente fine del mondo, l’avvento di un’etàdell ...
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Ecclesiastico (Quinto al Mare 1891 - San Lazzaro di Savena 1976); sacerdote (1914), arcivescovo di Ravenna (1947), poi di Bologna (1952-68), dal 1953 cardinale. Ebbe parte attiva nel concilio Vaticano [...] il testo definitivo all'approvazione; notevoli anche i suoi interventi sullo schema de Ecclesia. Dal 1964 al 1968 presiedette la commissione pontificia per l'attuazione dellariforma liturgica. Nel 1968, per raggiunti limiti di età, lasciò il governo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] qualche modo una delle componenti essenziali dello spirito capitalistico.
Arte e architettura dellaRiforma
È difficile parlare in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...