Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] a che non sia trascorso un anno dalla maggiore etàdell’ultimo dei minori istituiti eredi. Anche in queste ultime all’art. 230-bis c.c. La c. tacita familiare, infatti, prima dellariforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) era ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] ogni messa.
L. dellaRiforma protestante. - La Riforma protestante cercò di semplificare la struttura della l. tradizionale e in uso dall’età carolingia, la straordinaria rinascita delle arti suntuarie in età preromanica produsse reliquiari di ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] movimenti rivoluzionari che accompagnarono lo sviluppo dellaRiforma protestante (anabattismo, spiritualismo).
Iconografia
o a creare un riscontro con gli apostoli.
Fin dall’età paleocristiana è frequente anche la rappresentazione di singoli p. in ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] più profonda nella sua fiducia di poter imporre, in un'età ormai aperta ai valori mondani, un severo costume penitenziale, trasfigurazione a precursore dellariforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] e impero nell’etàdella lotta delle investiture (11°-12° sec.). In virtù della vicaria diretta di Cristo, a differenza di morto o lontano. Nella riforma dioclezianea dell’Impero il titolo spettò ai capi civili delle diocesi. A partire dal ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] l'introduzione dell'insegnamento di una 'scienza della creazione', d'ispirazione fondamentalista, secondo cui l'etàdella terra periodo l'appellativo originario, pur riformando in profondità lo stile dell'organizzazione, prima di creare un Fronte ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] ).
In W. si è voluto scorgere - e sovente esaltare - il precursore di Lutero e dellaRiforma, e del mondo moderno. Non si può certo trascurare né il fatto, indubitato, dell'influsso che le dottrine del W. esercitarono su J. Hus (v.), né l'altro che ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] funzioni di principe di Galles, anche quando l'esperienza e l'età potevano giustificare una posizione e un'attività di ben più vasta , e cioè quando al potere, per effetto dellariforma elettorale e delle elezioni del 1867, si trovavano i liberali e ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1198, I. venne eletto papa all'unanimità eadem die, all'età di trentotto anni. Dopo un pontificato di non lunga durata, che perseguì un intenso programma di riformadella Chiesa, difendendo la libertà delle elezioni ecclesiastiche da ogni ingerenza ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] supremo dei papi, e ad altri privilegi, avviando una riformadella Curia romana e rendendo la Chiesa più autonoma nei confronti del e il rinnovamento dell’insegnamento religioso mediante la stesura di nuovi catechismi per tutte le età.
Sotto il suo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...