GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Poggio Bracciolini, alla formazione del bibliofilo. Troppo giovane l'età di G. e abbastanza irrilevante il suo ruolo nei della residenza e con provvedimenti punitivi nei confronti del clero concubinario. In questo G. proseguì i tentativi di riforma ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] età, perduto il padre, il C. poté ricevere una buona educazione letteraria: le condizioni evidentemente agiate della s., 635 s. Per il quadro d'insieme della cultura napol.: F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] troppo generale e generalizzata dell'azione missionaria della Compagnia in Cina nella prima età moderna.
Nonostante i punti integrante della Bibliothekenstrategie gesuitica.
Il L. morì a Pechino l'11 dic. 1655.
La partecipazione del L. alla riforma ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] fanciullezza, all'età di dodici anni fu inviato a Roma presso il prozio Odoardo Cibo, allora segretario della Congregazione di servirgli per l'attuazione della progettata riforma. Nel 1708, fu eletto giudice della gabella dei cavalli, magistratura ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] habita tertio Nonas Aprilis MDCCXXXVI in Sacello pontificio ....
All'età di dodici anni l'E. venne mandato a Roma, , la seconda, quella "deputata per il nuovo piano di riformadell'antico sistema di governo", risultò composta da sei cardinali (L ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ), Roma 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riformadella Chiesa in Italia (Arnolfo e L. S. di Milano), in p. 229 n. 1; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1981, ad ind.; Id., Riflessioni storiche sul seppellimento e ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] nascita: essendo stato eletto vescovo nel 1098 e prevedendo le norme canoniche un'età minima di 30 anni per la carica, non si potrebbe andare oltre primicerio Andrea, esponenti il primo della più stretta riforma gregoriana, che egli sentiva tradita ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] 1536-37, era stata quasi trasformata in un tempio riformato. Sappiamo inoltre che lo spagnolo usava consegnare all'Ochino, .; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'etàdell'assolutismo, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] progetto di razionalizzazione delle strutture della Chiesa locale secondo le istanze di riforma maturate in ambito 1989, pp. 171-173; A. Sottili, Università e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, Milano 1990, pp. 386 s ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] dell'aprile 1005, e generosamente dotato. I monasteri milanesi di questa età furono strettamente legati all'arcivescovo e strumenti della ; II, Milano 1952, p. 390; P. Zerbi, Monasteri e riforma a Milano (dagli inizi del sec. X agli inizi del sec. XII ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...