MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] per spiegare il senso del suo impegno parlamentare e della sua proposta politica.
In particolare si espresse in favore dell'istituzione dell'ente Regione in quanto riforma "sostanziale e importantissima […]. Non si tratta infatti di procedere ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e moderna avrebbero dovuto narrare la storia della penisola fino all'età contemporanea che si faceva iniziare nel 1820, (Livorno 1859), ove si era intravista l'aspirazione alla riformadella Chiesa in senso antitemporalista (e in regime di piena ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] informativa, forse connessa con la riforma del magistrato delle Entrate, realizzata appunto in quei 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215; M. Scaduto ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] Il disegno di legge Daneo, che si colloca nel periodo di più intensa azione riformatricedell'età giolittiana, non si basa sulla assoluta avocazione della scuola allo Stato (pur attribuendo ad esso numerosi compiti), ma adotta piuttosto una soluzione ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] a far parte della commissione provinciale incaricata di redigere il piano di riforma, ne fu di della rivoluzione di Brescia dell'anno 1849 di un anonimo bresciano, Brescia 1864, pp. 10, 13; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] della valorizzazione delle esperienze specifiche; ancora in tal senso si caratterizzava la sua azione in seno al Consiglio superiore, sino alla riformadell'associazionismo cattolico per l'età adulta; quella di accogliere uominie compiti della ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] II aveva dato un ordinamento razionale ed organico con la riforma del 1521. Mentre il Vuillet, coadiuvato da vari subalterni - secondo schemi largamente praticati dagli ufficiali sabaudi della prima età moderna. I perduranti legami con l'ambiente ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] dell'arcivescovo Ariberto (1039-1045), in Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 93-110; C. Violante, La pataria milanese e la riformadell'Impero carolingio all'età di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] dell'alternanza dei due gruppi al dogato, diede origine ai contrasti che avrebbero portato alla riforma , 306, 308, 319, 359, 365 (con dettagliata bibliografia delle fonti); C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, p. 45. ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dell'Ordine della Corona d'Italia.
Segretario dell' Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana 1882-1914, Milano 1971, pp. 117, Bari 1975, ad Indices; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...