BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] romantici, e qualche anticipazione delle tesi neoguelfe che avranno corso nell'etàdella restaurazione.
Nel 1805 il padre, chiamato a coprire la carica di presidente del Magistrato dellaRiforma a Torino, cioè negli ultimi mesi del 1818 e nei primi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] generale tra i principi cristiani e l'avvio dellariformadella Chiesa in capite et membris. Tutte le avrebbe coniato la celebre associazione fra il suo pontificato e l'etàdell'oro, destinata a sopravvivere come mito cortigiano. Celebre il ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] III Prima della sua discesa in Italia, in Riv. stor. ital., LXIV (1952), pp. 157-176, 293-314; Id., La Pataria milanese e la Riforma ecclesiastica, I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] portò una costante attenzione lungo tutto l'arco della sua vita ai problemi dellariforma penale. Va così anche ricordato il suo dell'età liberale, a cui il trattato pareva lesivo della dignità nazionale.
Il D., come capo provvisorio dello ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , Torino 1946, e in Studi sull'etàdella Restauraziom, Torino 1970); A. Gabrielli, I due cardinali di Pio VII, C. e Pacca, in L'Urbe, VI (1941), 11, pp. 4-15; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il cardinale C. e la riforma del 1816, Firenze 1941; J. T ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e anzi un complesso di paesi diversi da quelli dell'età sabauda che era durata fino al 1536. Semmai , pp. 312-401; Id., I primi tempi dellaRiforma: conservaz. e reazione nello Stato sabaudo, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXII (1962), III, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di una candidatura: il partito dellariforma, Reginald Pole e il conclave di G. III, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico -67; X. Toscani, La Chiesa di Pavia in età moderna, in Storia religiosa della Lombardia, XI, Diocesi di Pavia, a cura di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] A. Omodeo, Studi sull'etàdella Restaurazione, Torino 1970, ad ind.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da 1997, ad ind.: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riformadelle parrocchie tra Pio VII e L. XII, pp. 349-372), Ph ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] .
E fin d'allora, secondo il mal costume dell'età, cominciò il cumulo dei benefici ecclesiastici, che si accrebbe immeritata la lode data ad A. di precursore dellariforma cattolica: il proposito di riforma, come vedemmo, ebbe durata breve e non sorti ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dello Stato ch'egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, 1, L'etàdella Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...