CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ivi, pp. 156-157; A.C. Quintavalle, L'officina dellaRiforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena ; I. Toesca, Arcangelo Gabriele, in Milano e la Lombardia in età comunale, secoli XI-XIII, cat., Milano 1993, pp. 312-313 ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] W. Messerer, Karolingische Kunst, Köln 1973; Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976; C. testimonia il citato codice di Godescalco.Le conquiste dellariforma carolingia si evidenziano nel testo, nella scrittura ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ballerino fino alla più tarda età e fedele cronista dei maggiori avvenimenti mondani della corte, fu innanzitutto un tutti (e non è casuale) fautori più o meno scoperti dellariforma protestante e come tali finiti in galera o eliminati (Ronchini, ...
Leggi Tutto
UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] di monasteri, conventi e altre istituzioni religiose. A causa dellaRiforma la diocesi venne de facto sospesa dopo l'iconoclastia del Mus., di proprietà comunale, con notevoli sculture di età romanica e gotica, e il Mus. Het Catharijneconvent, ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] in quanto non conservata, risulta la pittura murale alsaziana di età gotica, la cui esistenza è nota (ma solo da non meno di otto), a Haguenau, a Saverne, continuò sino alla vigilia dellaRiforma e cioè sino all'inizio del sec. 16°, epoca a cui vanno ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sotto di Maria Regina, si trovava S. Nicola, affiancato dai p. dellariforma, con il nimbo, e da due dei loro predecessori modello, Gregorio The Papacy, New York 1992.M. Stroll
Nell'età medievale le fonti più importanti relative in generale all' ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] variamente connessa dalla critica con la scultura di età romana, concorreva con le rappresentazioni dei giuristi all ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito dellariforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, ...
Leggi Tutto
COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] edificazione e al restauro nel clima fervido dellariforma gregoriana, entro la quale rientra in dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 325-338; F. Gandolfo, La cattedra papale in età ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] dell'ormai avviato processo di decadenza dell'Ordine, troppo marcatamente legato, come mentalità, al tempo dellariformadella Chiesa e della cultura storica), Torino 1993; Milano e la Lombardia in età comunale secoli XI-XIII, cat., Milano 1993; G.Z ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] età nel 573. Aggiungendosi alle tante chiese e alla cattedrale, le comunità monastiche si insediarono fuori della Italia sulla scia dellariforma gregoriana. Miniature turoniane sono inoltre la fonte del portale della Genesi commissionato dall' ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...