Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] il primo termine individua una categoria di giocatori in base all'età, mentre il secondo in base al punteggio. Ripreso dall' 1931 e il 1934, in coincidenza con la riforma totalitaria dell'organizzazione sportiva, la fioritura di protagonisti o di ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] dei programmi radiotelevisivi. Essa mette persone di ogni età e condizione, persone che vivono talvolta la alcun mutamento politico: la riformadelle istituzioni lascia immodificata la natura umana. Le riforme istituzionali possono anzi aggravare ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e un comune impegno politico della cultura del riformismo socialista e del solidarismo cattolico , in Cultura e libertà, Roma 1959, p. 192.
35 Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti del convegno (Bologna 1960), a cura di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] non fosse la più comune nelle prime opere illustrate dell'Età moderna. Lo stampatore di Francoforte Christian Egenolff, per della Royal Society, ridefinì il ruolo della corrispondenza nell'ambito della filosofia naturale. In precedenza, il riformista ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e la composizione dell'ascolto, nonché il profilo socio-culturale degli ascoltatori in base a sesso, età, grado di 6, il 'Notturno Italiano' a reti unificate. Di fatto, la riforma modifica solo in parte i consueti indirizzi di programmazione. L'unica ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] magnanime e sublimi. Aspirano a far rinascere nel mondo l'età felice dell'oro, ed a sbandire la miseria e la povertà dal 'agricoltura, "industria madre delle arti", può progredire con l'ausilio dell'attività riformatricedell'autorità politica, in " ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] la Confraternita del Ponte e dell'Orazione, cui era stato iscritto dal padre in età assai precoce, dove spiccava la fu per alcuni anni consulente della Biblioteca della Camera dei deputati, dove pure riformò e ammodernò i metodi di catalogazione ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] De Martiis dell'Università di Torino, pubblicando saggi su La Riforma sociale e sulla Revue d'economie politique.
Nel grande guerra al fascismo (1914-1922), in La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad ind.; sul periodo alla direzione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] riformadell'istruzione, le tariffe daziarie, l'organizzazione dell'esercito e della Guardia nazionale, la riforma Roma 1978, ad ind.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 160; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929 e i caratteri: l'attrezzatura tipografica a Bologna in Età moderna, in Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...