LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] aperto malgrado l'apporto dato dalla riforma dei seminari, perché non pochi chierici in Italia. I. Dalla restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 14, 17, 19-37; P. Stella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica, Zürich 1968-69, I ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] ).
L'opera di B. si rivolse anche alla riforma interna della comunità, appoggiandosi ad elementi che erano già cresciuti alla n. 26, Montecassino 1950, pp. 45-46; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 163, 270; G. Arnaldi, Ilbiografo "romano" ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] iam annis sexaginta et ultra", ed. Processo, p. 262), un'età questa che coincide con quanto sostenuto qualche anno più tardi, nel 1417 al Papato, il ritorno del papa a Roma e la riformadella Chiesa, scopi che "si condizionano l'un l'altro in ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] preoccupazione costante di quelle riunioni fu sempre la riformadella Chiesa ravennate. I decreti emanati in quelle all'età minima di venticinque anni, una discreta cultura latina e la conoscenza della liturgia, del canto sacro e dell'amministrazione ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] di Alessandria.
G. si impegnò nella riforma dei monasteri di Milano e della diocesi, come testimoniano suoi diplomi per Italia comunale, in La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei benedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S. Trinita dell'antipapa Clemente VII e pianificare un progetto di riforma in risposta alla grave crisi della Chiesa ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] cuore inteso in relazione all’amore mistico caratteristico dell’età barocca, e del Sacro cuore delle visioni di Paray-le-Monial del 1647 ( vescovi e in linea con i tentativi di riforma pastorale di Benedetto XIV. Faceva proprie procedure apostoliche ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] l'arciprete di Cividate Camuno, don G. Appolonio, inabile per età e per malattia, il G. venne finalmente nominato arciprete di quella si era sempre svolta nell'ambito della Chiesa, della quale aveva invocato una riforma dall'interno.
Emblematico è l' ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] e il 1769. Le Lettere familiari conobbero un'edizione napoletana solo nel 1788.
Negli anni del riformismo illuminato il F. fu fedele suddito della monarchia borbonica. Tra il 1768 e il 1772, così come altri futuri rivoluzionari degli anni Novanta ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in Polonia e sotto la sua guida era stata avviata la riformadella Chiesa.
Dopo una breve sosta a Verona, dove si ristabilì . Raccolte agiografiche e identità politiche in Europa fra Medioevo ed Età moderna. Atti del Seminario…, 2002, a cura di S. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...