FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] fratelli, uno dei quali, Marin, ancora nella minore età. Cominciava allora a muovere i primi passi nella carriera capo nel Consiglio dei dieci proprio nel 1582, l'anno dellariforma che ne ridimensionò gli amplissimi poteri a vantaggio del Senato ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] attribuzioni della carica affidata al B. e questi divenne, in effetti, il principale responsabile dellariformadell'arma la saputa del commissario"; per il luogotenente richiede una età matura, che possa garantirgli "credito ed autorità presso i ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] guardia nazionale del Regno, in Parlamento sostenne la riforma La Marmora sulla leva. Favorevole all'intervento in , G. M. di L. e i ventunisti nel 1848, in L'etàdella Restaurazione in Piemonte e i moti del 1821. Atti del Convegno nazionale di studi ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] necessità dell'impegno bellico, contribuì comunque in modo significativo al fallimento dellariforma inaugurata H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913 ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] di Stato. Il B. vedeva nella ispirazione idealistica dellariforma qualcosa di "teorico, universale, generico e cerebrale" che capovolto: nell'età ellenistica la religione emerge dai limiti critici rivelantisi costitutivi della filosofia. La ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] centenario del concilio di Trento (1545-1945) e le origini storiografiche della “riforma cattolica”, in Nuova rivista storica, CXII (2008), 2, pp. Liruti. Dizionario biografico dei friulani, III, L’età contemporanea, Udine 2011, pp. 2531-2544 (anche ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] a F. Turati anche in merito alla questione dellariforma tributaria, il M. interruppe la sua collaborazione al Riv. storica, LIX (1975), pp. 111-114; La stampa italiana nell'età liberale, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, Roma-Bari 1979, ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] appare decisamente poco attendibile anche in relazione alla giovanissima età del G. in quegli anni. Al riguardo, secondo sua presenza in Maggior Consiglio, ancora parzialmente elettivo prima dellariforma di Pietro Gradenigo, anche se è del tutto ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] stemmi della casate patrizie raggruppati attorno a quelli dei ventotto "alberghi" (consorterie) dellariforma del 35; II, p. 110; G. Doria, Nobiltà e investimenti a Genova in età moderna, Genova 1994, pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] dove si laureò in utroque iure il 26 maggio 1795. In età napoleonica era già noto e stimato nell'area pisana, come testimonia il suo Progetto di riforma nell'amministrazione de' fossi della pianura pisana, scritto nel 1809, su richiesta del Consiglio ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...