BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G. Rossini, Roma ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] circolo universitario cattolico. Laureatosi in giurisprudenza all'età di vent'anni, si dedicò subito all' si deve la riforma del progetto di legge sulla stampa. Ma la sua attività maggiore (come si è detto, fu ministro della Marina mercantile dal ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] questo scopo in Francia; ma egli se ne scusò con l'età avanzata, i connessi incomodi e le conseguenze d'una sua infermità presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e del regno", la correzione degli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] La memoria di Agostino). Il successo dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in età carolingia sia presso il clero, sia soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva della Chiesa con la convocazione di un concilio, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] infeudazione del 1557, C. I procedette a una ampia riformadello Stato di Siena (1561), in cui si riflettevano 223 ss., 228-34; F. Angiolini, Diplomazia e politica dell'Italia non spagnola nell'età di Filippo II, in Rivista stor. ital., XCII ( ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] culturali, si rinvia a G. Cervani, Trieste, in Bibl. dell'età del Risorgimento, I, Firenze 1971, pp. 743-758 (nonché e sistema bancario italiano dal dopoguerra fino alla ristrutturazione e riforma del 1936-38, a Industria e banche nella grande crisi ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] la giovane età del R; il fatto che non si fosse distinto in qualche "notabile fattione"; il fatto della nazionalità italiana cittadine, ma "già che si vogliono l'unico ordine, sia la riforma tale che l'ordine sia unico in effetto, et per questo è ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] banditismo e approntò una riformadell'amministrazione della giustizia civile. Perdurava Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna, 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] del Ricci). Sono, come è facile definirli, prodotti dell'estetismo dell'età dannunziana; e per non pochi rispetti dipende dallo nella decisione di dare loro una più grandiosa cornice con la riforma interna ed esterna di tutta la chiesa (ed è questo, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] sue parole, dei "maggiori prencipi et capitani dell'età nostra". Indossate le armi appena adolescente sotto 1973. 1, p. 669; 11, p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...