GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì fu, tuttavia, breve, interrotta dalla riforma (31 genn. 1550) che ne messer C. G. da Fano in regione Pontis, in Arch. della Società romana di storia patria, s. 3, VIII (1954), pp ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] il 12 dic. 1860, all'età di 76 anni, in una modesta casa del quartiere della Albergheria, solo e da tutti In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi.
M. Ganci
Fonti e Bibl.: ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] correnti più illuminate dell'elemento ecclesiastico, propugnatrici di una profonda riforma nel costume e nelle , 380, 447, 525,535, 554, 557; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953, pp. 96, 144-148, 169 ss., 188 ss.; G. L ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] della dottrina della giustificazione sono ispirati, più che da riflessioni teologiche, nelle quali egli denunciava in ogni caso una modesta preparazione, dalla ricerca di possibili punti di contatto con i riformati nella prima età moderna, Bologna ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] quale si sarebbe sposato in tarda età. Di quest'ultima, comunque, gli esiti sociali provocati dalla riforma e a manifestare in forme veneziana del Trecento, Firenze 1956, p. 27; R. Morozzo della Rocca, Cronologia veneziana del '300, ibid., p. 240; ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] la famiglia Corsini, all'ombra della quale si svolse gran parte della carriera del F. in età etrusca e napoleonica, e quelli controllo nelle mani del presidente del Buongoverno a una futura riformadella polizia (Mangio, 1988, pp. 189 s.). Similmente, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] culturale, segnalata a proposito delleriformedella giustizia e dell'assistenza, determinata da regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] istituzionale della retorica patrizia.
Nel 1721, raggiunta l'età canonica per delle leggi, con il compito di proporre delleriforme. Mentre la coalizione "quirinista" comprendeva in prevalenza patrizi della media e piccola nobiltà ai margini della ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine devotamente pronto a dell'amministrazione centrale, delle dignità di corte e delle carriere militari, sia attraverso l'estensione all'isola delle principali iniziative di riforma ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] opposizione dei radicali e l'urgenza della guerra non consentirono, invece, alcuna riforma.
Dopo il 25 genn. 1530 , III-IV, Roma 1957-63, ad indices; Carteggi delle magistrature dell'età repubblicana, I, Legazioni e commissarie, Firenze 1987, ad ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...