BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di terre che potesse alleviare la miseria e l'indigenza delle classi umili. Se tutta la proprietà fondiaria della conosciuti, ed a cui l'età contemporanea pose il sigillo. L'età gli conobbe meglio degli archivi, l'età ch'è il testimonio di vista ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] offrono gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione è interessanti, come i giudizi sui papi del Quattrocento e dell'età di Lutero ("vollero regnare assoluti nella società religiosa, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] la differenza ricalcolando la distanza fra la terra e il sole, una prova da cui della Chiesa e della pace si riallacciava alle convinzioni della sua giovinezza: non solo il decesso contraddiceva l'attesa delle cerchie gioachimite di una morte all'età ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] ai milanesi la cessione di Crema, dell'insula Fulcherii e delleterre attorno al corso dell'Adda. Le richieste furono accettate nel perdere il loro tradizionale ruolo politico. In ogni caso l'età di Federico II generò sia in campo guelfo sia in campo ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Terra di Bari -, tornato da poco dalla prigionia ungherese, si rifiutò di entrare nell'Ordine dello Spirito Santo.
Nonostante questi conflitti all'interno della kapcsolatok (Relazioni ungheresi-italiane nell'età degli Angioini. Rapporto ungherese- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] intero corso della storia umana quando lo distingue in due contrapposte età, quella che precede l’avvento della Chiesa pace e libertà nella propria terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] sola e in terra ostile, la tragica scomparsa del marito, la vittoriosa avanzata dell'esercito di Carlo a cura di A. Morisi Guerra, III, Torino 1978, ad annum; Milano nell'età di Ludovico il Moro. Atti del Convegno internazionale… 1983, a cura di G. ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] 1990; M.S. Rizzo, Distribuzione degli insediamenti di età arabo-normanna da Agrigento al Belice, ibid., pp. 179-189; Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, I, Archeologia e architettura, catalogo della mostra (Palermo, 1994-1995), a cura di ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] orfano in giovane età fu allevato nei collegi del patriarchio lateranense, ricevendo gli ordini ecclesiastici fino al diaconato, che gli concezione e nei termini, circa la condizione giuridica delleterre che dovevano essere "restituite" a s. Pietro: ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nome del D. il notaio - a riprova della sua ancor giovane età - giudicava opportuno aggiungere "asserens se emancipatum. esse di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra ipsas fiat viva guerra" (Consulte, I, p ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...