Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] e le nozioni teoriche attorno al carreggio si perfezionarono. L’età moderna della s. cominciò però nel 18° sec.: se tra il la valutazione del costo di una s. sono i movimenti di terra necessari per la costruzione: la sezione che si presenta può ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] mesopotamica presenta una tipologia domestica piuttosto elaborata: costruita in terra battuta, poi in mattoni crudi, la casa assiro- l’a. moderna, sembra adattare le premesse funzionali dell’età classica (vita sociale, vita privata, servizi) alla ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] s'addice alla sua tarda età, il tono satirico che ha caratterizzato la poesia della sua maturità. Edith Sitwell, con Song of the year's turning, ove il paesaggio della natia terra del Galles ha parte preponderante; J. Kirkup (The submerged village ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] Pergamo, di Siracusa, di Aspendo, di Mileto, e nell'età ellenistica si estendono a edifici di varia destinazione, come l' a Cremona). Il bugnato della zona basamentale o di tutta la facciata arriva sovente fino a terra; nel Palazzo dei Diamanti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ruolo assunto dagli impianti monastici in età carolingia, come strumenti di controllo territoriale, possessori e gestori di grandi ricchezze terriere. Di particolare rilevanza archeologica sono i risultati delle indagini nel monastero di Aniane, che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] restaurazione della sovranità nazionale seguita alla guerra di "liberazione" prende il via l'architettura dell'etàdell'Impero in una lunga fila ai margini tra il deserto e la terra coltivata sulla riva sinistra del fiume, in tutto simili a quelli ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ai santi, nonché con particolare favore, nell'etàdelle crociate, le c.d. imitazioni del Santo 57-65; A. C. Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Milano 1989; Romains et barbares entre Loire et Gironde, IVe-Xe ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] si concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare avveniva col sistema della ḥalqa, "circolo", secondo il quale il maestro si sedeva per terra all'orientale con ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] e, in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto in indagine il rigido limite cronologico della morte dell’imperatore (337) e quindi si terrà conto, come anticipato, dei ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...