Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] in modo tradizionale, per intenderei, dall'età di Platone a quella del Bembo. da tutti i vivaci nativi di terra toscana. Si dipinse, dico, come , egli vi avrebbe trovata una certa maniera di parlare della propria persona, che io non so poi, come gli ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dell'Etica a Eudemo di Aristotele è del più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione di Niccolò V, che in quel momento apprestava eserciti per mare e per terra dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] università di Varsavia - affinché gli procacciasse "in terra straniera quell'utile collocamento che a lui... non era dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me scoperta fra' caldei all'età di ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dell'Umanesimo. Età in cui vennero predominando preoccupazioni critiche, in cui tutta l'attività spirituale era impegnata a costruire una respublica terrena, degna pienamente dell , sed tamquam suam in terra recolendam, ideoque desiderant illam ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] 'assetto relativamente stabile della società italiana e della sua cultura. Un'età, dunque, per per causa del quale «quasi a tiranno è ogni terra».
Ma più grave del declino delle istituzioni medievali è la profonda crisi degli ordinamenti del ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Sulmona e di terre in quel territorio, che cominciano nel 1334 e proseguono nel '40, '43, '48, mentre il favore della corte si preziosi sulla continuità della tradizione culturale cittadina; ne deduciamo inoltre con certezza l'età esatta del codice ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Carlo Loffredo commissario generale per le province di Terra di Lavoro, Principato Ultra e contado del A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma 1973, pp. 423-426; Poesia italiana ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] terra a vantaggio del bene pubblico, e così «sarà come se fossero gli amministratori de’ beni dello Stato 262; G.P. Brizzi, Istruzione e società nei domini estensi nell’etàdelle riforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. teorie, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] terra di Francia. A Casale il F. si trattenne per sette anni fino al 1546. Al riparo delle meridionale e la nascita dell'epistolario in volgare, in Cultura meridionale e letteratura italiana. I modelli narrativi dell'età moderna, Napoli 1985, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dal 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Capitalismo e classe operaia di Massa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 218 ss., 303; M. Punzo, ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...