Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] dellaterra, e ora invece come la ripresa laicizzata dell'antica idea della immutabile ‛sostanza' che, entrata nel dramma della (si pensi allo stesso marxismo teorico nell'etàdella Seconda Internazionale), si rimodellarono secondo alcuni di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] "fazioni" con la scelta di occupare proprio i vasti pianori e di assegnare la terra ai singoli gruppi familiari attirando così gli abitanti delle rocche dell'età del Bronzo Finale e svuotandole (Peroni 1988; Pacciarelli 1994; Carandini 1997). Al di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ottenere un certo progresso nella distribuzione dei beni dellaterra, nel vedere la gente meglio retribuita, vedere Pombeni, Il gruppo Dossettiano, in Cultura politica e partiti nell’etàdella Costituente, I, L’area liberal-democratica. Il mondo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Entity, ibid., pp. 87-144.
Il fenomeno urbano tra età geometrica e arcaica
di Manlio Lilli
Molto sono progredite le nostre pp. 87-144; L. Gallo, La polis e lo sfruttamento dellaterra, in E. Greco (ed.), La città greca antica. Istituzioni ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] dell’etica individualistica, in direzione di una cultura della fraternità e solidarietà, ed il primato della destinazione dei beni dellaterra Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2006, p. 69 (introduzione ai lavori della 44a Settimana ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] strutturato le relazioni tra la società e lo sfruttamento dellaterra come fonte primaria di sussistenza. Per fare un altro storici contemporanei hanno messo in evidenza che l'etàdelle scoperte oltreoceano vide anche la lenta transizione dal modo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] età del Ferro ai tumuli con camere sepolcrali di legno, le più antiche, o di mattoni, le più tarde, dello stesso tipo delle tombe comuni dell'epoca della dinastia degli Han in Cina; con ogni probabilità le tombe a camera coperte da tumulo di terra ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] etàdella crisi più radicale della tradizione – l’epoca della Riforma e delle guerre di religione, della rivoluzione della 219.
49 G.A. Magini, Geografia cioè descrittione universale dellaterra [...], Venezia, appresso Gio. Battista, & Giorgio ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] un altro problema, quello della loro origine. La derivazione di tutte le genti dellaTerra da un'unica coppia e dunque compatibile con la narrazione biblica, dal momento che l'etàdella pietra da lui definita si riferiva solo a quello che sarebbe ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] XXV, Roma 1974).
Fanon, F., Les damnés de la terre, Paris 1961 (tr. it.: I dannati dellaterra, Torino 1962).
Feierabend, I.K., Feierabend, R.L , Ann Arbor, Mich., 1972 (tr. it.: Economia dell'etàdella pietra, Milano 1980).
Sartre, J.-P., Critique de ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...