MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] della preistoria europea con le sue etàdella pietra, del bronzo, ecc. Le civiltà messicane erano, al tempo della scoperta, nonostante il grandioso sviluppo dell in proposito la tradizione indigena, di una migrazione dal nord e non c'è dubbio che ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] più vivaci sono le migrazioni interne.
Per quanto riguarda Mura, Lo sviluppo regionale in Gran Bretagna. Il caso della Northern Region, Reggio Calabria 1992.
H. Clout, Aspects of New Deal, destinato ai disoccupati di età compresa tra i diciotto e i ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] fine dell'etàdella pietra.
Il maiale delle torbiere (Sus palustris) fu allevato dagli abitatori delle palafitte siano stati importati dall'Asia. Tale fatto lascia supporre larghe migrazioni di popoli nell'era neolitica più recente, da Oriente verso ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] , nella Betica i Vandali, federati di Roma (411). La grande migrazione trascina nel vortice altri barbari; i Burgundî risalgono il Reno fino a sulla romana e cristiana unità dell'Impero. E, come nell'etàdella decadenza romana, si rinnovarono le ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] , segmento di DNA), cioè un'analisi delle modificazioni subite da uno stesso tratto di distinte realizzatosi prevalentemente in Africa, con migrazioni multiple verso l'Asia e da qui cui l'enzima persiste anche nell'età adulta. Si ritiene che ciò ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] ultimi anni una spiccata tendenza a ridursi. Le migrazioni con l'estero presentano un sostanziale equilibrio, ché a Bande di Cavriana e al lago Lucone. Dalla media età del Bronzo fin verso l'inizio dell'età del Ferro si ha anche nella bassa L. la ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] ) e si menzionano anche i Giudei nell'antichità come i fondatori della cultura delle oasi (Tuat); una "età d'oro" che noi dobbiamo identificare con le prime migrazioni cristiane e giudaico-ellenistiche nell'epoca imperiale romana. Dal XIII al ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] la scoprì nel 1884. I Bacairi erano allora all'etàdella pietra, per niente influenzati dalla civiltà dei Bianchi, non 1879) ha minacciato l'ultima rovina di quella provincia. La migrazione cearense si fa particolarmente intensa dopo di allora, e in ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Plata, perché tali indiani erano ancora nell'etàdella pietra.
Le corrispondenze con l'archeologia preistorica non avvenne un'unica immigrazione, bensì si susseguirono più migrazioni in epoche diverse e in varia direzione, prevalendo in ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] l'etàdell'accrescimento, il mantenimento allo stato di nutrizione normale durante le successive etàdell'equilibrio ° mese fetale, e si accenna da ciascun lato per migrazione di gruppi di cellule nervose embrionali (simpatoblasti) dalla cresta ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...