La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] la memoria, sia pure sbiadita dal tempo, di antiche migrazioni e soprattutto di quel vasto movimento di genti, di merci Qui è emersa una facies culturale attribuibile ad un momento attardato dell'età micenea (Miceneo III C, circa i 1150-1050 a. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] ritrova in Mesopotamia in periodo più tardo. I siti più importanti dell'età del Ferro (1200-600 a.C.) sono localizzati a ovest, riferimento i templi costruiti dai Parsi dopo le migrazioni in India, influenzati più dalle nuove esigenze ritualistiche ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] imposti dallo Stato, come le migrazioni forzate di Giavanesi in diverse isole dell'arcipelago indonesiano, o di Cinesi in non etnici la cui esistenza risale a prima della Rivoluzione francese e dell'avvento dell'età moderna (v. Kohn, 1978). Un ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] "etàdellamigrazioni verso settentrione alla ricerca del biotopo familiare che si andava progressivamente restringendo, sia in un rapido adattamento in loco alle nuove condizioni di vita. Indipendentemente dalle opzioni scelte dagli abitanti dell ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] costume, le migrazioni, la disgregazione della famiglia, le condizioni delle periferie urbane ai compiti del presente, in C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2005, p. 8.
99 A. Acerbi, La Chiesa italiana ...
Leggi Tutto
ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] Agli inizi dell'età medievale può dirsi che quasi tutti gli elementi difensivi fossero già stati definiti. È durante il sec. 3° che le esperienze dell'a. romano (e più in generale di quello 'classico') e dell'a. dei popoli delle grandi migrazioni (e ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] migrazioni dei popoli illirici, italici e celtici verso le rispettive sedi storiche. L’espansione di gruppi della cultura dei C.d.U. in direzione della Grecia, dell di Čaka e di Očkov. La società europea dell’età dei C.d.U. appare caratterizzata da ...
Leggi Tutto
Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] 43% del totale) sono parlate in Asia e nell’area dell’Oceano Pacifico; circa 1900 (pari a circa il 27% circa due milioni di indonesiani) ma l’età di questi locutori è avanzata e, di lingue sono state le migrazioni volontarie o le deportazioni di ...
Leggi Tutto
Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] , in particolare nei mutamenti nella composizione per etàdella popolazione (la propensione a commettere reati è maggiore è visibile anche se si pone attenzione alle famiglie dellamigrazione e in particolare alle famiglie miste (quelle composte ...
Leggi Tutto
Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] hanno ospitato più a lungo agricolture latifondistiche tipiche, in età contemporanea, o che ne sono a tutt'oggi segnate, trovavano ampi pascoli e rifugi invernali per le periodiche migrazionidella transumanza. Era questo insieme di convenienze e di ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...