L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Spoleto 1995, pp. 197-225; L. Spera, Cantieri edilizi a Roma in età carolingia, in RACr, 73 (1997), pp. 185-254; P. Saint- fibbia per cintura è presente in tutta l'area dellamigrazione gota e rappresenta un elemento di grande conservatorismo; in ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] una serie di scoperte, specialmente di necropoli, illuminano la civiltà dei popoli dell'etàdelle grandi migrazioni e dell'alto Medioevo.
B) Storia degli studi. - La ispirazione dell'antico e la erudizione antiquaria. - La raccolta e lo studio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] regioni del Mediterraneo dei popoli dellemigrazioni. Questi due aspetti si traducono o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C. Frugoni et al., s.v. Città, in ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] ne sono numerosi gli esemplari; i più belli appartengono alla tarda etàdelle tombe a corridoio (c. 2000-1800 a. C.). I disegni ma anche alcuni accorgimenti tecnici, l'arte successiva alla migrazione dorica (circa 1200 a. C.), sviluppatasi in mediato ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] a tumulo del Bronzo (Hügelgräberbronzezeit), la cultura di Waltersleben (Unstrutgruppe), la prima Età del Ferro e il periodo dellemigrazioni di popoli, che si completano con le già citate culture in una serie cronologicamente quasi ininterrotta ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Migrazioni dei popoli avevano già subìto un cambiamento secolare dalle fasi del movimento e dello stanziamento (date ora la sua datazione oscilla tra la tarda età visigota e il principio dell'Emirato: in questo monumento si trovano infatti insieme ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] venuto a mancarle il sostegno minoico. Per l’ultimo momento dell’età del Bronzo l’insediamento meglio noto è, in ambito cicladico di invasioni e migrazioni, in funzione soprattutto della indoeuropeizzazione della Grecia. L’approccio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , la più recente fra quelle dell’età del Ferro nella Germania del Nord che ha inizio intorno al 120 a.C. (dopo le fasi Wessenstedt, 800-600 a.C.; Jastorf, 600-300 a.C. e Ripdorf, 300- 120 a.C.), ripropone il tema dellamigrazione del gruppo che ne è ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] a. C., cosicché sin dalla fine del Bronzo e dall'inizio dell'Età del Ferro, nell'Europa centrale si può parlare, rispetto al linguaggio l'ultima creazione artistica della collettività germanica alla fine dellamigrazione dei popoli.
Specialmente in ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] attestazioni relative ai Celti aumentano, anche a seguito dellemigrazioni che avevano portato a contatto diretto le popolazioni di Waldalgesheim scoperta nel 1869 e appartenente a una donna morta in età senile e sepolta verso la metà del IV sec. a.C ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...