STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] dove l'uomo entra compreso da un sacro orrore, e viva veste di Dio è per Goethe il terreno divenire. Indici, tutti questi, del bisogno che assilla gli spiriti di quest'età, di rinnovarsi attraverso a un'esperienza diretta e personale del divino: per ...
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PRATI (de' Prati), Giovanni
Umberto Bosco
Poeta, nato a Campomaggiore nelle Giudicarie (Trento), il 27 gennaio 1814; morto a Roma il 9 maggio 1884. Dasindo, che il P. soleva indicare come suo paese [...] un poderoso e ben costruito poema, sulle orme diGoethe, di Byron, di Chateaubriand. Pensò dapprima addirittura a un'opera in Italia e in un Prati: siamo ormai all'età degli scapigliati, di Betteloni, di Stecchetti.
L'indifferenza con cui fu accolto ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] del Nietzsche, certo implicita nel Prometheus goethiano.
Numerose sono le rappresentazioni del mito di P. nell'arte figurata dei Greci e dei Romani. P., anzi, ebbe l'onore di comparire su due celebri monumenti dell'età aurea della grecità, che a noi ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] saggio poetico in esametri, verso di cui doveva diventare il maggiore dei maestri ungheresi. Dall'etàdi 17 anni, quando con la ). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, diGoethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò ...
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IMMERMANN, Karl Lebrecht
Carlo Grünanger
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 24 aprile 1796, morto a Düsseldorf il 25 agosto 1840. Cresciuto in mezzo ai ricordi della grande etàdi Federico II, [...] a vincere, dopo una lunga lotta, il pessimismo dell'età grigia seguita alle guerre dell'indipendenza, conquistando una fede in cui armonicamente si fondono l'universalità umana e cosmica diGoethe e la trascendenza cristiana. Le prime opere (i drammi ...
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NODIER, Charles-Emmanuel
Francesco Picco
Letterato ed erudito francese, nato a Besançon nel 1783, morto a Parigi il 27 gennaio 1844. Fatti proprî i sentimenti e le idee rivoluzionarie di suo padre avvocato, [...] egli si aggregò già all'etàdi diciotto anni a società segrete attirandosi con un'ode satirica, La Napoléone (1802), le 1820-27), tradusse, in collaborazione col Taylor, il Faust del Goethe e compose per il teatro (Bertram ou le château de Saint- ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
*
Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] in Baviera, e vi appartennero fra altri il Herder e il Goethe. Ma già dal 1784 cominciò, in Baviera stessa, ad essere ostacolata di suor Maddalena della Croce, francescana di Cordova, che asseriva essere stata ingannata dal demonio fin dall'etàdi ...
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KUO MO-JO
Lionello Lanciotti
. Scrittore cinese (nato il 16 novembre 1892 a Lo-shan, prov. del Szechwan; morto a Pechino il 13 giugno 1978), il cui vero nome è Kuo K'ai-chen. È poeta, romanziere, autore [...] Romanticismo. Si dedicò a opere di traduzione, volgendo in cinese opere diGoethe, Schiller, Heine, Turgenev, Tolstoi forte l'eco di W. Whitman. Importanti i suoi numerosi saggi sull'epigrafia cinese, sull'età del Bronzo, sull'età schiavistica in ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , nella letteratura galante del 17° sec. e in una ricca produzione di r. d’avventure, umoristici, storici.
Antichità classica
Le origini del r. greco risalgono all’età del tardo ellenismo. Molti sono gli elementi che confluirono nella sua formazione ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’età imperiale e bizantina dei g. come una sorta di «istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...