BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'etàdi trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] di opere in progetto. Mancavano al B. solide basi scientifiche e la necessaria costanza nella ricerca, sicché mutava assai spesso proposito né concludeva quanto aveva iniziato. In età 321; J. W. Goethe, Werke, XLVI, a cura di A. Michaelis-O. Harnack, ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] filone poetico che continuò a coltivare anche in età matura con Canzoncine sacre e morali (Firenze diGoethe (Firenze 1857, in continuazione della parte prima tradotta da G. Scalvini; rist. ibid. 1862, che gli valse lettere di lode di G. Mazzini e di ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] alte e più pure: aveva un gran concetto di Schiller e diGoethe; sempre più si era andato avvicinando all'arte , ma non fu reintegrato nelle sue cariche, vuoi per la sua età già avanzata, vuoi, forse, per la sua collaborazione con il governo ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] dei desideri istintuali (come, per es., nel Faust diGoethe), giungendo così persino al suicidio.
Oltre ai grandi temi il senso di colpa in età giovanile e adulta.
Tra i numerosi registri con i quali è possibile leggere il senso di colpa due ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] di Anacreonte. Nel 1787, durante il soggiorno diGoethe a Napoli, il B. lo andò a trovare, lasciandogli l'impressione di . Per il pal. Berio, in origine di S. Waaz conte di Mola, cfr. R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] da Amburgo a Berlino. Qui, dopo la gavetta in cabaret di sinistra e in salotti esclusivi, realizza il sogno di una vita: interpretare il ruolo di Mefistofele nel Faust diGoethe. Intanto i nazisti prendono il potere. Muovendosi con cinismo e ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'etàdi soli [...] i consensi della critica per la prestazione come voce solista nel dramma Egmont di W. Goethe, rappresentato al teatro S. Carlo il 26 gennaio 1968, con musiche di scena di L. van Beethoven, affiancata da un cast d'eccezione che comprendeva Ottavia ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] organica al fine di renderla compatibile con la tesi cristiana dell’immortalità dell’anima.
Nella filosofia moderna
In età moderna, tra il , le teorizzazioni diGoethe, Schelling e Hegel; quest’ultimo, in partic., proponendosi di superare sia la ...
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NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] Goethe e Winckelmann) come uno dei massimi capolavori pittorici dell'antichità, le N. A. furono ritenute la copia di stilistica le considera solo una felice creazione dietà augustea, esponente di quel classicismo neoattico che improntò le ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Berlino-Lipsia 1920, pp. 87-178 e passim, con ricca bibliografia.
Nell'età medievale e moderna. - Il vocabolo attore è uno dei molti che, quando ci al Talma, in Germania alla scuola di Weimar diretta da Goethe, in Italia all'alfieriano Morrocchesi: ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...