VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] nel 1893 un Tantum Ergo da lui composto nel '36 (all'età, si badi, di 23 anni, cioè quattro anni dopo ch'egli si era presentato per e Racine e Molière, la Germania con Lessing, Goethe, Schiller: poeti drammaturghi ai quali non sono paragonabili ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] Francia (1827). Il grande filosofo, al quale anche il Goethe rendeva deferente omaggio, si sentiva ormai appagato per ogni riguardo di quell'età nella quale non vi fu traccia d'inimicizia né di dolore, di quella unità sostanziale ancora scevra di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] , e la sua attività, pur con periodi di soste o di vita latente, come durante il dominio austriaco, conobbe momenti di fastigi dall'ultimo Cinquecento al Settecento (celebre l'elogio che ne fa il Goethe) e recentemente con lo Zanella, il Lampertico ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] imitatori, e i numerosi elegiaci dell'età imperiale si appoggiano in gran prevalenza su lui o di lui risentono. Da Petronio ad Arrunzio possa essere paragonato. Elegie composero bensì sull'esempio goethiano anche Humboldt (Rom, Campagna romana) e A. ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] alla romanza (v.) - dalla quale né il Herder, né il Goethe né lo Schiller né il Bürger in origine l'avevano distinta e con maggiori lirici vi hanno trovato fino all'età presente la naturale espressione di un "modo di sentire" che è rimasto sempre vivo ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] seguente, anche mercé l'aiuto del Goethe, ottenne la cattedra di storia presso l'università di Jena, in cui, svolgendo la sentirci collaboratori delle età venture. È, in fondo, la concezione della storia del Herder, abbellita di contenuto etico. In ...
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SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
*
Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] il complesso delle persone occupate nelle varie attività con oltre 10 anni dietà sale da 147.269 nel 1890 (58,3%) a 333.573 di 100.000 posti a sedere. Vi sono pure il monumento a Goethe e a Schiller, modellato secondo quello di Weimar, le statue di ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
*
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] cui doveva più tardi svilupparsi l'università (1621). Nel 1770 Goethe vi era studente e vi incontrò Herder, Maler Müller, Lenz (Magonza), fu sede di castrum munitissimo fino dall'età augustea, e sede successiva di varie legioni, prima della ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] Fuchs del Goethe, il quale attinse la materia (e il titolo, nella forma eclettica alto e basso-tedesca di Reineke Fuchs . d. 30. Vers. d. Philol., pp. 55-70.
Per l'età medievale e moderna: anzitutto J. G. Sulzer, Allgemeine Theorie der schönen Künste, ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] emularlo in un poema filosofico di cui non lascia che frammenti; P. B. Shelley ne riprende la polemica religiosa e l'entusiasmo per la vita della natura; il Goethe l'ha caro sopra ogni altro poeta romano. L'età romantica della filologia germanica che ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...