TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] fra i narrator di sé stessi e di altri dal Rinascimento fin giù all'Alfieri e al Goethe: una biografia però di vasto respiro, che della politica, uno storico che tratta di sovrani e non di repubbliche in un'età che vedeva il consolidarsi delle grandi ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] e rozzi, perfezionandosi col tempo e specie nell'età ellenistica. Questi erano l'egkúklēma, piattaforma mobile, la era stato, di regola, l'autore in persona: Eschilo, Sofocle, Plauto, Shakespeare, Molière, Calderón, Goldoni, Goethe, Ostrowskij, Ibsen ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] . "Il nome d'un uomo" - scriveva W. Goethe, malcontento per uno scherzo di G. Herder sul suo cognome - "non è come una famiglia all'altra. Il cognome si fissa soltanto con l'età sillana; per lungo tempo esso rimase privilegio dei patrizî e poi delle ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] sino al 438 a. C. circa; si prolungò in piena età periclea, senza ch'egli si lasciasse affatto conquistare o toccare dalle lato, che venne di volta in volta riconosciuto nelle espressioni più elevate della lirica moderna, da Goethe a Wordsworth; e ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] asimmetriche, la vita extrauterina è possibile anche fino a età avanzata (v. oltre); le singole parti individuali sono impulso portato dalla geniale teoria del Goethe sulle metamorfosi degli organi vegetali, i rapporti di origine fra le diverse parti ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] cappuccino Abraham a Santa Clara, si fanno giudici severi di quell'età, che il Grimmelshausen, con i romanzi simpliciani, ha, letteraria nel periodo dello "sturm und Drang", e il giovine Goethe si volge a un tempo contro la generazione del Wieland e ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] lirici che si ebbe in Grecia, il più antico è il nomos, di carattere religioso, cantato come a solo e che prese varie denominazioni e la grande lirica d'arte della successiva età romantica, in cui primeggiano Goethe e Foscolo, Manzoni e Leopardi, ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in una sorta di curioso divorzio fra l'esperienza reale del familiare': sono parole dell'Italienische Reise (1817) di J.W. Goethe. Questa idea del viaggio come ritrovamento del ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] massoneria si organizzò sotto il Direttorio e più nell'età napoleonica, in cui, controllata e asservita da Napoleone, Basta pensare al Goethe e al Fichte, autore quest'ultimo di una Philosophie der Maurerei (Berlino 1902; trad. ital. di S. Caramella, ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] non avevano partecipato ai misteri di Eleusi, rappresentati in alcune persone, varie dietà e di sesso, che recavano acqua di ricostruire graficamente le composizioni delfiche, valendosi del testo di Pausania: tale impresa allettò persino il Goethe. ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...