Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e subordinata ad altro, in quanto incapace di significare solo per sé stessa.
Con Goethe nasce la linea ‘classica’ del s.: avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. atanasiano è un’esposizione di fede, in 40 proposizioni ...
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Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] dopo l'età apostolica la chiesa è decaduta, e il vero cristianesimo si è perpetuato tra minoranze di perseguitati e mistici quella del cristianesimo ed esercitò un vasto influsso: per es. su J. L. Mosheim e J. S. Semler, e anche su Rousseau e Goethe. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] inno a Leonardo»13.
Questa annotazione dell’Italienische Reise diGoethe è posta sotto la data del 31 luglio 1787, e un paro: ma solo è per esser fatto esso ritratto in una età sì imperfecta, che io ho poi cambiata tutta quella effigie, talmente che ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] etàdi Alessandro VI, dominata dalla tradizione arcaizzante di Antoniazzo e dal timido protoclassicismo di Daniele da Volterra, cit., pp. 29-32.
113 J.W. Goethe, Viaggio in Italia, trad. it. a cura di E. Castellani, Milano 1997, pp. 390-391.
114 V. ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] la sua diffusa autorevolezza di intellettuale e artista. Per parte sua Wolfgang Goethe si riferiva alla facilità spontanea a eseguire i pezzi del quaderno all’etàdi quattro anni, ma ben presto, non contento di suonare la musica degli altri, si mise ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'etàdi dodici anni entrònel seminario [...] europea di straordinario librettista, fra l'altro consacrata dagli autorevoli giudizi di Bettinelli, Pindemonte, Foscolo, Goethe e di "antiche età preadamitiche": quando "gli aligeri-volatili-pennuti" e i "Pelosi-quadrupedi-cornuti" erano forniti di ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] del passato - tra gli eroi di Freud vi erano Annibale, Leonardo da Vinci, Shakespeare, Goethe e Darwin - egli era fermamente convinto Freud non cessò comunque di interessarsi alle tematiche sociali, e nel 1927, all'etàdi settantun anni, riprese la ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] " (Goethes Briefwechsel...,1876, p. 130), il poema diGoethe uscito in quell'anno presso l'editore Vieweg, a 'età dell'oro (Copenaghen, Museo Thorvaldsen; da un disegno di A. J. Carstens), dove però le figure, pesantemente neoclassiche, sono di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] degli orefici le offrì una dote di 25 scudi (Noack, p. 27). Morì a Roma all'etàdi trentasette anni e quindi presumibilmente nel di incisore della Zecca pontificia il 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J.W. Goethe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] grandi speranze e illusioni, se ne ricordavano momenti di esemplarità positiva e feconda – l’etàdi Federico il Grande e di Johann Wolfgang von Goethe – così lontani dalla negatività distruttrice di una recente e devastante Germania, dimentica della ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...