VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] saggio poetico in esametri, verso di cui doveva diventare il maggiore dei maestri ungheresi. Dall'etàdi 17 anni, quando con la ). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, diGoethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] ancora ricordati: Scrittori tedeschi del Novecento (1941); Carossa (1947); Sette liriche diGoethe (1949); L'arte di Thomas Mann (1956); Teatro tedesco dell'età romantica (1957); Scrittori tedeschi moderni (1959); Romantici tedeschi (1959); Mörike ...
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KUO MO-JO
Lionello Lanciotti
. Scrittore cinese (nato il 16 novembre 1892 a Lo-shan, prov. del Szechwan; morto a Pechino il 13 giugno 1978), il cui vero nome è Kuo K'ai-chen. È poeta, romanziere, autore [...] Romanticismo. Si dedicò a opere di traduzione, volgendo in cinese opere diGoethe, Schiller, Heine, Turgenev, Tolstoi forte l'eco di W. Whitman. Importanti i suoi numerosi saggi sull'epigrafia cinese, sull'età del Bronzo, sull'età schiavistica in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di Sterne, della Nouvelle Héloïse (1761) di J.-J. Rousseau, dei Leiden des jungen Werthers di J.W. Goethe (1774), dei canti di Ossian e di bene, il male, Cristo, l’età dell’oro; l’intensità drammatica di questi interrogativi e la tumultuosa vita dello ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , nella letteratura galante del 17° sec. e in una ricca produzione di r. d’avventure, umoristici, storici.
Antichità classica
Le origini del r. greco risalgono all’età del tardo ellenismo. Molti sono gli elementi che confluirono nella sua formazione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ceramica a cordicella, dove è presente l’ascia naviforme. Per l’età del Bronzo (1600-500 a.C.) i rinvenimenti si fanno da J.W. Goethe. Resta isolata la figura di K. Donelaitis, personalità poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’età imperiale e bizantina dei g. come una sorta di «istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] e nuovamente pubblicata, in una diversa redazione, da J.W. Goethe; grazie a essa si accese in tutta Europa l’interesse per affrontavano i problemi dell’uomo semplice che cerca di sopravvivere e di orientarsi nel turbine della guerra; A. Tišma indagò ...
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(fr. Mélusine) Personaggio letterario dell'Histoire de Lusignan, intitolata anche Roman de Mélusine, scritta fra il 1387 e il 1394 dallo scrittore francese Giovanni di Arras. Melusina è una fata che [...] doti soprannaturali della moglie, valoroso principe di Lusignano; ma questi, rompendo il di Melusina, che ebbe larga diffusione nelle età successive e nelle varie letterature, specie nella poesia romantica tedesca, fu ripresa da J. W. Goethe ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] . Nessuna irrequietezza né inquietudine né artistica né morale o politica in quest'uomo, che pur visse in un'etàdi crisi e di rivoluzione e sembrò, non soltanto all'Albrizzi, «non appartenere a quei tempi sciagurati», dall'animo «sempre per se ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...