Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in una sorta di curioso divorzio fra l'esperienza reale del familiare': sono parole dell'Italienische Reise (1817) di J.W. Goethe. Questa idea del viaggio come ritrovamento del ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] il depositario maggiore dei valori dell'anima e della cultura. Goethe riconobbe di aver avuto dalla Luise la spinta al suo Hermann und contro il Romanticismo, ch'egli, erede ostinato dell'età illuministica, non voleva né poteva comprendere.
Il figlio ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] goethiano. Il romanzo del Novecento sembra invece raccontare la storia di una formazione impossibile, di una à l'âge classique, Paris 1961 (tr. it.: Storia della follia nell'età classica, Milano 1963).
Foucault, M., Les mots et les choses, Paris 1966 ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] su connettivi negativi, ‛età del ferro/età dell'oro', e specchio' nella letteratura ottocentesca (da Goethe a R. Browning e Mallarmé narrativité chez Saussure, in Essais de la théorie du texte (a cura di Ch. Bouazis), Paris 1973, pp. 17-49.
Avalle, d' ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte le reviviscenze Torino 1973.
Realismo oggi a Berlino (presentazione di M. De Micheli), catalogo-mostra, Goethe Institut e Galleria Poll, Roma 1972.
Realismus ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di pacate sovrapposizioni successive il suo mondo di affetti e di figure. Pensavo vagamente, così scrivendo, a Goethe, il cui intero orizzonte, esperienze di in giovinezza o nel pieno vigore dell’età, da Musset a Baudelaire fino ai simbolisti ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] è peggio, Goethe.11
Si aggiunga il Goethe, dimenticavamo di dire. Ma la verità poetica del Prati può far benissimo a meno di quella ipoteca nel segno della forma e in quello di una cultura europea della quale, nell'età matura, egli fu uno dei più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la descrizione degli animali. L’opera di Tasso, con cui si chiude il 16° sec., è indicativa di un’età che vive senza traumatiche fratture il di un’intervista arrivò a sostenere con qualche ironia che lo scrittore non doveva imitare Petrarca o Goethe ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] che generalmente consideriamo Giganti. E in età assai più tarda la questione diviene di statuette bronzee - Z. Firenze, Goethe - e di torsi marmorei di varie dimensioni, anche colossali come quello del Teatro di Marcello. Altri presumibili tipi di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] lettura del Tommaseo, un’anticipazione di aspetti sensuali, decadentistici, che invece sono propri d’un’età e d’un gusto letterario, di sentimento diretto, spontaneo, della realtà. Di tale specie i motivi del rifiuto o della diffidenza verso Goethe, ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...