BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] di Weimar, Carlo Augusto, e collocato nell'Accademia di quella città. L'opera colpì l'immaginazione diGoethe , Un ricordo a G. B., già cit.; G. Nicodemi, La pittura milanese nell'età neoclassica. Milano 1915, pp. 61, 63 s., 66 ss., 102 n. 6, 115 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sita all'entrata di villa Medici, quella sulla casa di via del Corso ove abitò J.W. Goethe, e diverse altre Storia generale della letteratura italiana (Motta), IX, La letteratura dell'età industriale. Il secondo Ottocento, Milano 1999, in partic. pp. ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] inizio del sec. XI fino al XVIII, facendo perno sull'età normanna; il terzo volume presenta l'opera dei governatori della i quali Johann G. Herder. Anche Goethe visitò nel 1787 il museo di Velletri. L'Accademia di Gottinga nominò il B. socio onorario ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...