FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] mezzo e fine dell'esaltazione del signore.
Dopo gli affreschi di Grottaferrata non si conoscono altri lavori di del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 87-90; Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'etàdi Paolo III: Castel Sant' ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] o a blocchi, come quelle, fornite di tumulo, della necropoli in località Colle diMezzo, o scavate nel tufo, come nelle piccole rivelato l'esistenza di numerose ville e fattorie dietà repubblicana e imperiale. Saggi di scavo di ville in località ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] sul forum almeno all'etàdi Costantino, fu soggetto a modifiche importanti sotto il regno di questo imperatore. Costantino, cristiano, in mezzo alle quali sorgevano la chiesa di Notre-Dame-de-Grâce, che è succeduta all'antica basilica di Saint-Genès ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] una buona padronanza del mezzo incisorio e una certa corsività, indice di una buona scuola. La storia di Bertoldo, già popolare nel Archiginnasio, a cura di E. Colombo, in L'Archiginnasio, LXXVIII (1983), pp. 3952; Nell'etàdi Correggio e dei Carracci ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] Studniczka) in un ritratto a noi noto attraverso quarantatrè repliche dietà romana, e che si ritiene rappresenti un poeta, sia o dell'esemplare di Boston si colloca più nel gusto dinamico-coloristico dell'ellenismo dimezzo che in quello del ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] veneziana chiesa di S. Barnaba rappresentante la Gloria del santo in mezzo alle decorazioni Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179-278, ill. 30; Id., La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'etàdi Canova ( ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Essa risale certamente all'etàdi Augusto ed è stata adornata sotto l'imperatore Adriano di grandi nicchie con frontoni sarcofago paleocristiano di Arles) in mezzo ad un crmitero pagano e cristiano come la tomba di S. Genesio negli Aliscamps di Arles. ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] dimezzo doveva essere il sacrario principale, e, sotto la protezione di esso, nel sotterraneo, l'erario.
Col tempo, alla distanza di poco più di del Foro avanti al Campidoglio, l'altro, forse di bassa età, sulla via da L. a Verecunda; si debbono ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] F. il vasto e arioso scalone principale di architettura dorica, il chiostro dimezzo del Pino; del 1602 è la muraria in Bologna nell'età pontificia, Bologna 1992, p. 83; M. Marchi, P. F.architetto e teorico, tesi di laurea, Univ. di Bologna 1994; M. ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] del Vicariato di Roma che lo registra, all'etàdi trent'anni, di S. Giovanni, entrambe disperse, pagategli centottanta lire, e il calco e la fusione in bronzo del S. Michele Arcangelo dell'Algardi, che fu posta poi "sopra la ferriata nel mezzo ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...