Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] : Der Tod des Kleinbürgers (1927); Der Abituriententag (1928); Die Geschwister von Neapel (1931). La migliore opera di questa etàdimezzo è il romanzo Barbara oder die Frömmigkeit (1929), in cui rivive la monarchia asburgica, con al centro la ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] intermedia fra civiltà classica e ‘rinascita’, trasse origine proprio dalla polemica contro i contenuti culturali dell’etàdimezzo. Inoltre, via via che il moto rinascimentale venne sviluppandosi, e variamente definendosi, si precisò simmetricamente ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] è espresso l'auspicio che l'Estense, tanto interessato alla storia antica, si occupi anche dei lunghi secoli dell'etàdimezzo, così poco noti, che hanno visto le gesta della sua famiglia. L'opera presentata vuole illuminare appunto questi tempi ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nel primo volume delle Antichità estensi. cioè il legame che unisce il medio evo all'età contemporanea, i valori morali dell'etàdimezzo, la condizione privilegiata dell'Italia medievale in confronto della rimanente Europa.
Le tre opere monumentali ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] altra parte bisogna riconoscere il tono generalmente modesto della vita culturale e la lunga sterilità dello spirito nell'etàdimezzo. Per secoli, parole nuove non si dicono, per secoli non compaiono grandi personalità che possano dire grandi parole ...
Leggi Tutto
CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] francescane, dei Fioretti e degli scritti di fra' Leone e di fra' Celoro, il C. decise di mostrare alcuni episodi documentati creando "un grande quadro di folla, della grande variopinta folla che l'etàdimezzo agitava" (ibid.). La prima del film ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] per un secolo e mezzo il centro della scena napoletana. La prostituzione in Napoli nei secoli XV, XVI, XVII (1899), invece, è lo studio - rigoroso ma privo di pedanteria - su come veniva regolata la prostituzione cittadina sin dall'etàdi Ruggero I ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza dimezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei suoi in un'età d'intransigenti particolarismi, si può dire che D. non abbia occhi per quel che di fecondamente positivo pur ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dimezzo miliardo di tonnellate di merci sbarcate o imbarcate, di cui oltre 200 milioni di prodotti petroliferi. Più di 83 milioni di ; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’etàdi Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] a più riprese, tentando di conciliarla con quella saggistica: Vent'anni, 1930; L'uomo è forte, 1938; L'età breve, 1946), quanto nei novecentismo bontempelliano e di altri "ismi" contemporanei - vengono a essere un che dimezzo fra la narrazione ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...