Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] acquisiti alla scienza per mezzodi un'esposizione facile, accessibile ai più e non di rado per domanda e età alessandrina. E del resto, anche nella pratica costruttiva, il trattato di V., anziché riflettere la nuova architettura di Augusto e di ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] del punto tra parola e parola; in quelle latine e greche dietà più recente si trovano usate, senza regole precise, la foglia e si diceva comma; a mezzo, rappresentava la media distinctio e prendeva il nome di colon; in alto, esprimeva la ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] dia sempre l'età delle persone morte, mai quella dei neonati. Parlano poi di Bobby Watson, di cui il signor Smith e quale coincidenza" di irresistibile effetto comico. L'esplosione del linguaggio, la polverizzazione del mezzodi comunicazione tra gli ...
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Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] Valerio Flacco, uno dei principali poeti epici dell'età imperiale. Il poema maggiore di S. è la Tebaide (già compiuta forse nel comporne solo un libro e mezzo. Maggiore è l'interesse dei moderni per la produzione secondaria di S., in realtà la più ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, specialmente con il diffondersi delle religioni età arcaica sulla celebre arca di Cipselo; compaiono nel cratere François (Firenze, Museo archeologico), ma in numero di ...
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Scrittore ucraino (n. Žitomir 1939). Nei suoi racconti (Večir svjatoji oseni "Sera del santo autunno", 1969; Dolina džerel "La valle delle sorgenti", 1981; Kaminna luna "Eco di pietra", 1987) la descrizione [...] ("Un sentiero in mezzo all'erba. La saga di Z̆itomir", 1994), U čerevi apokaliptyčnoho zvira ("Nel ventre di un animale apocalittico", indagato le tappe, le modalità e le basi politico-ideologiche della formazione dello Stato ucraino nell'età cosacca. ...
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Poeta norvegese (1792-1842), appena ventottenne acquistò fama per la canzone patriottica Sønner af Norge, det aeldgamle rige ("Figli di Norvegia, l'antichissimo regno") che fu per quasi mezzo secolo inno [...] e convenzionale. Anche una sua commedia musicale, Fjeldeventyret ("L'avventura in montagna", 1824), ebbe larga fortuna per l'uso del dialetto norvegese, in un'età nella quale gli sforzi nazionali miravano all'affrancamento politico dalla Danimarca. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] le difficoltà di mettere in scena l'Amleto con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzodi un gelido età dell'innocenza) che M. Scorsese ha tratto da E. Wharton. Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di F.F. Coppola, denso di ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] tra immagine e realtà; variante che costituisce il primo esempio di ripresa di un tema - il doppio - diffusissimo in tutta la letteratura occidentale, soprattutto ancora in età barocca e poi nel fantastico ottocentesco. Il tema è stato ripreso ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] carico mezzo secolo fa P.P. Pasolini, avvertendo subito che un S. Di Giacomo, dietà maggiore e di diversa esperienza culturale che coltivano la narrativa, se non occasionalmente, di sicuro episodicamente.
Degni di segnalazione, entrambi professori di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...