CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , X, f. 147v.Ebbe forse la sfortuna di diventare arcivescovo di Avignone, con una salute malferma, in un periodo estremamente difficile, all'indomani del concilio di Trento, nel mezzo delle guerre di religione che travagliavano la Francia e si ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] primo maestro, all'etàdi cinque anni, fu Giovanni Albertinelli di Castiglione. Secondo il biografo Virgilio Cepari, all'etàdi 6-7 anni generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzodi Scipione Gonzaga, patriarca di Gerusalemme, residente ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'etàdi sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] imbarcò a Vidigueira, in Portogallo, sul "Bom Jesus" alla volta dell'Impero dimezzo, insieme con M. Martini e altri quindici confratelli. Giunse a Macao all' prima Età moderna. Tale opera è caratterizzata soprattutto da alcuni importanti progetti di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di lettura per conoscere i rapporti dell'imperatore svevo con il monachesimo, ritenuto un instrumentum regni, un mezzo 30), in 'Speciales fideles imperii'. Pavia nell'etàdi Federico II (Pavia 19 maggio 1994), a cura di E. Cau-A.A. Settia, Pavia 1995 ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e ricevette in casa la prima istruzione letteraria. In etàdi quattordici anni, fu inviato a Montpellier per la continuazione degli , secondo le disposizioni del concilio di Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare le sorti della vita ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] antenati totemici; in tal caso non si servono più di s., bensì dimezzi atti a trasformarli in ciò che il s. soltanto ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. atanasiano è un’esposizione di fede, in 40 proposizioni ...
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Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzodi vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] numero dei membri salì a 16 con Cesare e crebbe nell’età imperiale finché l’augurato divenne una carica onorifica. Dapprima l’elezione avveniva per cooptazione, poi per mezzodi comizi ristretti dietro proposta degli a. stessi (lex Domitia), infine ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] valore religioso connesso alla scrittura, mezzo con cui si è fissata la parola di Dio nel Corano, particolare importanza maschile per la preghiera del venerdì, ma ve ne sono anche di più piccole. L’origine della moschea si fa risalire all’abitazione ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] di indirizzo socialista, soprattutto per mezzodi periodici di contenuto dottrinale.
Da segnalare, altresì, il primo formarsi dietà preistorica è testimoniato dalla produzione di strumenti microlitici che suggeriscono la presenza di popolazioni di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] cristianesimo sarebbe una concezione lineare.
Età moderna
La soluzione aristotelica influì IAT, international atomic time), per mezzo del sistema detto t. universale coordinato (UTC); che è la scala di t. atomico cui all’istante iniziale ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...