PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] mezzo comandante in capo del primo dipartimento marittimo e della piazza di La Spezia per poi assumere l’incarico di presidente del Consiglio superiore di fu collocato in posizione di servizio ausiliario per ragione d’età e iscritto nella Riserva ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] seri pericoli, il F. cercò con ogni mezzodi frapporre indugi e di procrastinare il più possibile la partenza, sicché giunse la Repubblica dovette affrontare negli ultimi intensi anni dell'età sarpiana determinò la nomina del F. a savio del ...
Leggi Tutto
CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] e nel disprezzo della morte; un impulso incontrollato di rivolta che approdava a forme anarcoidi di "pandistruzione" prive di prospettive rinnovatrici; l'esercizio dell'autorità per mezzo del terrore non potevano costituire una funzione "politica ...
Leggi Tutto
EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] mezzo e che il fine ultimo restava l'abolizione di ogni supremazia di classe, risultarono infruttuosi.
Dopo che venne respinta la proposta di da A. Agosti-G. M. Bravo. I, Dall'età preindustriale alla fine dell'Ottocento, Bari 1979, ad Indicem; Ente ...
Leggi Tutto
CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] perché mai consumato per la giovane età della sposa). In conseguenza della morte di Bonifacio, il Gonzaga intendeva ridare validità non pose tempo in mezzo e il 19 dello stesso mese lo rimandò a Casale con una lettera di condoglianze per la marchesa, ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] carica di savio del Consiglio, mentre morivano tutti i suoi familiari. i fratelli, i nipoti. Glirimasero due pronipoti in tenera età, Matteo ..., a cura di A. B. Hinds. London 1921, XXIII, pp. 3213 344-345; F. Capretti, Mezzo secolo di vita vissuta a ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] al potere dal fatto che la corte di Ungheria aveva visto nel suo matrimonio il mezzo per far valere i diritti di cui era stata privata dalla designazione di Roberto come erede di Carlo II, a detrimento di Caroberto. I suoi sforzi per uscire da ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] Borghi, Mezzo secolo di anarchia, Napoli 1954, ad indicem; Biblioteca G. Feltrinelli, I periodici di Milano. 110; D. Romeo, Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna ...
Leggi Tutto
FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] giovane età, cioè d'anni deciotto, preso il titolo di Dottore di quelle, ho desiderato didi vista della morale, asserendo, tra l'altro, la necessità che il potere si fondasse non sul timore, ma sulla benevolenza. Ma anche se si muove in mezzo ...
Leggi Tutto
GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] nell'esercito sardo. Dopo l'armistizio di Villafranca (8-11 luglio 1859) si comuni anche, in gran parte, i mezzi che dovranno condurci al fine desiderato; lo Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad indicem; M ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...