SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di cera venivano apposti per mezzodi anelli che recavano sul castone un'iscrizione rovesciata o per mezzodi stampi di aiutami'). Ne consegue che, a differenza di quanto accadeva nella prima età bizantina, è possibile accertare l'identità dei ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] 'fari', Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, che muoiono in giovane età, 'bruciati verdi' dalla droga e dall'AIDS, ma non senza Eva Marisaldi, la quale stende pagine di diario con un ventaglio imprevedibile dimezzi. Ma il protagonismo al maschile ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di C. venne infine riconquistato da Ferdinando III di Castiglia nel 1236.
Secoli 4°-7°
Pur mantenendo la cerchia delle mura romane - risalenti all'etàmezzo delle quali si sono potute ricomporre intere pareti, tra cui quelle del c.d. Salón Rico di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ) fu rievocata un'età dell'oro attraverso c. di rilievi mitologici e in piatti argentei illustranti le gesta di Davide, in una un revival dell'arte dell'epoca di Giustiniano e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura antica dopo ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] coppie di pilastri raccordate da archi, comunicanti con il presbiterio per mezzodi un abbaziale di Farfa, RINASA, 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; A. Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , dato d'occhio alla Lucrezia; […] fece poi tanto, per via dimezzi e di pratiche, che egli sviò la Lucrezia dalle monache; e la menò via di Berenson per Botticelli e per la cultura figurativa fiorentina dietà laurenziana determinò la nascita di una ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e di un trattato di a. estremamente preciso e tecnico, inteso a indicare all'imperatore il modo di procurarsi i mezzi con nel Khorasan, vicino all'od. città di Mashad) verso il 720. Mandato in giovanissima età dalla famiglia in Arabia, si sarebbe in ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] raffigurate sono suddivise in diverse classi, per mezzo della colorazione, al fine di distinguerle con chiarezza. Per seguire il ben conservato, è caratterizzato da molti elementi architettonici dietà normanna e presenta un alzato a due piani; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] " (Berti, 1966).Con questo vasto e puntiglioso ciclo di illustrazioni nel codice Ceffini sembra concludersi la prima fase di visualizzazioni del Decameron, quella nell'età stessa di B., cioè nel mezzo secolo seguito all'ultima redazione dell'opera. È ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] virtuoso della prospettiva, che però fu per lui solo uno dei mezzi con i quali creò la sua rappresentazione del mondo, colorata e 1450 circa Paolo, ormai superati i cinquant’anni dietà, sposò Tommasa di Benedetto Malifici (o Malefici), allora più o ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...