La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] tékhnē rhētorikḗ che, analoga alla dialettica, si occupa dei mezzidi persuasione relativi a ciascun argomento e dei metodi per metafora, per il Barocco la regina dei tropi (➔ età barocca, lingua dell’). Quest’interesse è testimoniato dal maggior ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] aiutasse nel dare spiegazione dei fatti, ed esordì come storico della sua età con l'opera I ducati estensi dall'anno 1815 all'anno 1850 del Grilenzoni in Parlamento a cui cercò di opporsi con tutti i mezzi il gruppo monarchico più retrivo, che il ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori le arti, rispuntando in tarda età, almeno dopo la mostra Il commedia dell’arte, in Studies in the commedia dell’arte, a cura di D.J. George - Chr.J. Gossip, Cardiff 1993, pp. 247 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] origini all'età moderna, dedicando ampie schede a siti e monumenti dietà romana e a manufatti e palazzi dietà medievale e un allestimento della Merope, il M. si fermò tre anni e mezzo, dedicandosi però - più che alle epigrafi - alle dispute tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] del principio del giusto mezzo attraverso il terzo personaggio che respinge, né tenta di far convergere con un un pretesto del dibattito futuro nell’età della Riforma.
Il primato della storiografia
Presso la corte di Alfonso, dove la contesa fra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] moderate anteriori al 1848. Passò due anni e mezzo nelle prigioni di Castel dell’Ovo, durante i quali scrisse un erano esemplificate da De Sanctis rilevando la compresenza in quella età della comicità buffonesca, del riso licenzioso e beffardo, che ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] mezzo degli Argonautica di Valerio Flacco; il commento di Asconio Pediano a cinque orazioni didi quelle lapidarie romane e delle capitali epigrafiche dietà romanica, ma sempre con liberi adattamenti di carattere soprattutto ornamentale. Il tipo di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] grande massa di notizie, pubblica documenti non consueti, fornisce testi di notevole valore storico, soprattutto per l'età a lui dotati di gran memoria e di quelli divenuti smemorati… (Roma 1815), in cui, in mezzo ad un'enorme congerie di notizie ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno e mezzo (come ricorda anche nel prologo al qqarto occupato da amare riflessioni sull'assenza di una vera cultura a Milano nell'età contemporanea; nel secondo sono spiegate le ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] l'aristotelismo era stato riformulato, in età controriformista, come un insieme di tecniche e di precetti d'ordine estetico e morale fine di un'arte che può usare il diletto come mezzo. Ma accanto a questo ed altri rilievi più specifici, un motivo di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...