Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] quell'esperienza per attingere precocemente una maturità di pensieri e di vita rara in un uomo della sua età. E il Guicciardini di questo sembra quasi vantarsi, dove ricorda di una sua esperienza di studente di diritto a Ferrara: l'ingente somma che ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di conferire dei dottorati: vediamo così il 20 agosto dello stesso anno il C. assegnare una laurea in diritto canonico ad un giovane cliente degli Este, nonostante l'età , testimoniata da una ventina di edizioni in circa mezzo secolo, fu immediata e ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] una tela sì ampia la situazione è sempre la stessa, in mezzo a brevi variazioni".
L'Ildegonda segnò anche l'abbandono del dialetto limiti di un tentativo particolarmente ambizioso: quello di scrivere il poema epico dell'età moderna, capace di emulare ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] , per mancanza dimezzi o per naturale indocilità di carattere, a un regolare corso di studi: significativa tutto un epigono, in tempi tanto diversi e calamitosi, della serena età dell'Arcadia: una Arcadia, si intende, destituita dalla vocazione e ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] Così ci avvenne già di asserire che il Tasso, partecipe a tutti i sentimenti dell'età sua, doveva piuttosto soffrirli né in tutto simile alla prosa: e dello scrittore di dialogo disse che egli è «quasi mezzo tra il poeta e il dialettico».
Il più delle ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , utile per risolvere tutta una serie di problemi di carattere astronomico, come trovare l'età della luna, l'ora e l'altezza angolare del sole e della luna, ed anche l'altezza di un oggetto terrestre per mezzo della sua ombra. A questo proposito ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Argenta del 7 sett. 1429); e un mese e mezzo più tardi, il 27 ottobre, da San Biagio d'Argenta scriveva di non aver incaricato il C. di copiargli opera alcuna, allo scopo di permettergli di ultimare più rapidamente il lavoro già affidatogli da altri ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] in onore del Morosini, aveva appena compiuto il sedicesimo amo dietà: cfr. Zeno, p. 409). Probabilmente alla fine ottenne una copia della Cronaca di Mantova di Mario Equicola per mezzodi Gian Giacomo Calandra, segretario di Isabella. Il 6 genn. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] "passando da Tesino in Po", "in mezzodi duo correnti grandissimi", "fra tanti rumori tacendo Altamura, Moduli masucciani in una novella inedita di F. G., in Masuccio novelliere salernitano dell'età aragonese, a cura di P. Borraro - F. D'Episcopo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] dell'età ionica, come digressione nella descrizione del mondo abitato.
La mancanza di posti di assistente mezzo migliaio, pubblicati in varie riviste scientifiche e realizzati in un arco di tempo di circa 70 anni) denotano chiarezza di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...