Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] "comprensione" (verstehen) da cui mosse poi lo storicismo di Dilthey. Di notevole importanza anche i suoi studî sull'etàellenistica, periodo che egli per primo rivalutò come momento di superamento del particolarismo greco e di mediazione tra mondo ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'etàellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] Della sua opera, amplissima (essa comprendeva quasi 300 titoli), restano i frammenti di circa 9 libri (erano in tutto 37) del Περὶ ϕύσεως, tre lettere che ne riassumono la dottrina (a Erodoto, Meneceo ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'etàellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci di sostenere una fantasia ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] Romani. La morte lo colse nel 179 a. C. nel fervore della sua azione. Fu uno dei più grandi sovrani dell'etàellenistica: non ebbe doti eminenti di stratega e di politico e la sua durezza, talvolta addirittura crudeltà, gli alienò l'animo dei Greci ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] della personalità di C.: la larga utilizzazione della filosofia greca (soprattutto nelle tendenze platonico-stoiche dell'etàellenistica) nella elaborazione di una "gnosi cristiana", e insieme l'allegorismo nell'interpretazione del testo sacro, un ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] favole degli animali, con allegorie riferibili al mondo umano. Noi abbiamo redazioni di favole "esopiche" di tarda etàellenistica, anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio ...
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Storico del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982); dal 1920 nell'ordine domenicano (nome di religione André-Jean), dal 1943 direttore di studî all'École des hautes études di Parigi. [...] Nelle sue opere ha studiato in particolare la cultura dell'etàellenistica in tutti i suoi aspetti, insistendo soprattutto sul medio e neoplatonismo, sull'ermetismo e sulle correnti religiose, sui temi magico-astrologici e sui rapporti tra la ...
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Poeta giambico greco (seconda metà sec. 6º a. C.), di Efeso. Per aver preso parte alla lotta contro i tiranni della sua città, dovette esulare a Clazomene, dove passò il resto della sua vita. La tradizione [...] metro più frequente è il coliambo, o giambo zoppo, detto anche scazonte o ipponatteo. I. ebbe molta fortuna presso i comici, e nell'etàellenistica presso Fenice di Colofone, Callimaco, Eroda; in Roma, tra i neoteroi, presso Calvo, Cinna e Catullo. ...
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Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e [...] scientifiche della tarda etàellenistica (dando largo spazio al neoplatonismo) e che fu una delle fonti più importanti per la cultura filosofico-scientifica del Medioevo, soprattutto tra 9º e 12º secolo; i Saturnalia, che si possono dire l'ultimo ...
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Nome di varî artisti dell'antica Grecia, fra cui: 1. Architetto del sec. 5º a. C. che costruì il tempietto di Atena Nike sull'Acropoli e prese parte ai lavori del Partenone e delle "lunghe mura". 2. Cesellatore [...] spartano, probabilm. di etàellenistica, creatore, con Mirmecide, della microtecnica; autore di minuscoli animali, di piccole quadrighe. ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...