ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] l'abito tracio, con berretto di pelle di volpe (ἀλωπεκῆ), alti calzari, veste ricamata e corto mantello; nell'etàellenistica, infine, predomina un costume ancora più sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo chitone manicato cosparso di ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] e di donne adorantes (Nat. hist., xxxiv, 73; 78; 90) ci conferma l'invenzione di questa particolare iconografia in etàellenistica -, è noto un secondo tipo di figura femminile di o., questa volta non ammantata, bensì col peplo, un costume dunque ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] , Copenhagen 1997, pp. 189-281.
M.L. Zunino, Hiera messeniaka. La storia religiosa della Messenia dall’età micenea all’etàellenistica, Udine 1997.
B. Eder, Argolis, Lakonien, Messenien. Vom Ende der mykenischen Palastzeit bis zur Einwanderung der ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , il teatro di Epidauro e il monumento a Lisicrate ne sono i primi esempi.
Le ulteriori esemplificazioni di etàellenistica e di età romana dell'uso del f. nel contesto architettonico non spostano il problema da quella soluzione che vediamo raggiunta ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] viva roccia, essi si rivelano molto affini a quelli di Zea, e perciò dovettero essere costruiti proprio all'inizio dell'etàellenistica. Anche qui i νεώσοικοι erano attigui l'uno all'altro e separati da colonnati. Ma ciascuna cella aveva un tetto ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] Tempietti e nel 1965 nello scarico votivo della Civitella. La notevole area di dispersione dei materiali fittili di etàellenistica e la loro omogeneità cronologica e tipologica documentano l’alto valore monumentale delle due aree sacre esistenti nel ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . Quando la distanza tra gli appoggi si fa più ampia, specialmente nel caso di architetture profane dell'etàellenistica, si debbono supporre travature più complesse con congiunzioni triangolari, che rendono la disposizione delle travi maestre ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] a Begram (ma di sicura provenienza egiziana) e in Egitto stesso, la coppa costituisce la invocata prova che in etàellenistica l'arte a. deve aver largamente coltivato un tipo di paesaggio di gusto romantico, che sarà largamente diffuso nella prima ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] , ma anzi di dimensioni ridotte e in etàellenistica addirittura tascabile. Questa riduzione può esser messa a tre lòphoi come la Parthènos.
Tra le immagini statuarie di età romana che è possibile riferire a questo tipo iconografico sono da ricordare ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] di A. di tipo giovanile, cinta di una tenia, è riprodotta su monete della Macedonia e di Anfipoli. In etàellenistica ritroviamo A. nella grande gigantomachia dell'altare di Pergamo; purtroppo della raffigurazione del dio non restano che i cavalli ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...