BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] Da questa situazione si comprende come il B. già in giovane età, seguendo del resto l'esempio del padre che aveva passato gran che non fu tuttavia risparmiata dalla generale crisi del sistema feudale dell'Europa del tempo, il B. non sfuggì al ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di Brindisi. La madre morì dieci giorni dopo la nascita di C., all'età di diciassette anni circa, e fu sepolta solennemente nel duomo di Andria. Con "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] maturazione come in Francia, in Ispagna, ecc.» (p. 1960); all’età del mercantilismo e delle monarchie assolute, che per l’Italia ha una latifondistica, generalmente in mano alla vecchia aristocrazia feudale e alla grande borghesia agraria fusasi con ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] alla storia dell'Università di Bologna e dei suoi maestri, I, L'età di Pepone e di I., in L'Università, III (1889), pp. diritto nella concezione di I., Milano 1954; Id., Il diritto feudale, la sua autorità e la sua posizione nel sistema delle fonti ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme di vita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme di vita 'opera del B., che in molte trattative ed anche per l'età che ormai lo gravava associò a sé il figlio Francesco, fu ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] addirittura la loro "naturalis domina", cioè la loro signora feudale. C. si vide quindi sempre più circondata da italiani. avevano assegnato la reggenza fino al compimento del ventesimo anno di età dei figli. Ma pare che ben presto si sia ritirata ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale, poteva prospettarsi la soluzione dei dopo l'Unità, Bologna 1965, II, pp. 5 ss.; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 s., 207; G. Luzzato, L'economia ital. dal ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l'investitura feudale di marchese di Soragna da Carlo IV, tale documento era tale atto, tra l'altro, egli dichiarava esplicitamente di essere nell'età di 70 anni, notizia da cui si deduce la sua data di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] apparecchiarcisi, può divenire una realtà. È inutile farsi illusioni».
All’età di novantuno anni Villari morì, a Firenze, il 17 dicembre nella quale il diritto di conquista genera l’impianto feudale della sua specifica identità sociale e politica. Il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste feudale le terre e i castelli occupati dal duca i Gonzaga da padroni a principi (XIV-XVII sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...