Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] . Per Federico erano, del resto, proprio i feudali gli obiettivi precipui da colpire, in quanto usurpatori Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210 1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari 1985 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] uso improduttivo della proprietà ecclesiastica, comunitativa o feudale, avrebbero avuto il compito di sviluppare l’ in luce da Antonio Trampus nella sua Storia del costituzionalismo italiano nell'età dei lumi, 2009, pp. 64-65).
Il sentiero patrizio, ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Feliniana di Lucca, un bel codice miniato contenente l'opera feudale di Antonio da Pratovecchio e la glossa del D. alla 238 ss., 244 s., 247 s.;M. Bellomo, Saggio sull'università nell'età del diritto comune, Catania 1979, pp. 104, 144-147, 150, 200 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] che allora la capacità di contrarre matrimonio si acquistava all'età di sedici anni.
Dopo la morte del fratello maggiore il mancanza di suoi eredi evitarono l'insorgere di una vertenza feudale: nel marzo 1271 i possedimenti furono restituiti al D., ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] affrontando alcuni aspetti nevralgici del diritto feudale, le cui controversie raggiungono l' 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] giurisdizione dei giustizieri veniva a concorrere con quella feudale, cui il sovrano poneva dei limiti, riservando Il comune in Sicilia nel Medio Evo, Palermo 1921.
W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932, pp. 155 ss.
A. Caruso, ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
1979, pp. 59 s.; Id., Economia pol. e arretratezza merid. nell'età del Risorgimento, Lecce 1981, ad Ind.; F. Di Battista, L'emergenza ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] il F. fosse nato verso il 1223 e morto nel 1286 all'età di sessantatré anni. Ma il Brancaccini e il Fabbrucci misero in dubbio attribuisce il suo interesse per le questioni processuali e feudali. L'ipotesi circa il suo insegnamento all'università di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] abbia anche svolto un insegnamento ufficiale.
Appena raggiunta l'età prescritta, l'I. fu chiamato a incarichi pubblici. 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] potere di ius dicere, il compito di risolvere le controversie feudali e di procedere alla revisione dei privilegi, oltre che l' of the British School at Rome", 6, 1913.
W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932, pp. 155 ss.
W. Heupel, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...