Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] e denominata col nome generico di basilica, si è potuto individuare il primitivo stanziamento di A., databile in etàflavia. Probabilmente questo primo insediamento - di cui si sono individuati resti modesti di abitazione - e forse di una conceria ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] il tempio di Serapide, ed il porfido nero, da varie località della zona. Ambedue sono rappresentati nella Domus Augustana di etàflavia. Un altro porfido nero a grandi cristalli "serpentino nero" era cavato ad Umm Towat, a SE del Gebel Dokhan, non ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] du Rhône che marcava il pomerio a ovest, replicato a est in età tiberiana dall’Arc Admirable, con rilievi di stile simile all’arco di Orange. L’etàflavia è caratterizzata principalmente da tre interventi urbanistici. Sul lato nord-est dell’altura ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] e di statue, basi con dediche ad imperatori, specialmente di età traianea e adrianea. È stato messo in luce anche un tratto dove provengono statue imperiali e teste-ritratto femminili di etàflavia e traianea, conservate nel museo di Iraldion; un ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] proporzioni grandiose, si sono già trovati numerosi elementi in posizione di caduta, ha una ricca decorazione che riprende motivi di etàflavia.
A breve distanza dal teatro, ma fuori delle mura, sono avanzi dell'anfiteatro, sorto nel I sec. d. C. e ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] ). Più tardi fu usato anche per la scultura ellenistica, ma soprattutto per certi aspetti del bassorilievo di etàflavia e traianea nel quale si manifestano aspetti di pittoricismo, cioè forme accennate anzichè del tutto plasticamente eseguite, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] : ciò suggerisce che C. era divenuta il centro amministrativo della Civitas Cantiacorum, creata molto probabilmente in etàflavia. Sicuramente in questo periodo la città conobbe uno sviluppo estensivo; sebbene siano stati localizzati e scavati anche ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] il dubbio se possa veramente trattarsi di ritratto imperiale. La forma del busto conferma che l'opera è vicina all' etàflavia. Una testa su busto non pertinente del museo di Villa Borghese è stata pubblicata come immagine sicura dell'imperatore, in ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] edifici: un teatro, notevole per la presenza di grandi vasi fittili acustici nell'iposcenio, uno dei quali con bollo d'etàflavia. Un edificio d'incerta destinazione (tempio o Borsa?). Un probabile mercato del pesce con portici e pavimenti a mosaico ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] sono i ruderi della zona del Foro, il cui complesso architettonico costituisce una delle più interessanti sistemazioni urbanistiche di etàflavia. Si tratta di un Foro del tipo allungato - come il contemporaneo Foro di Nerva iniziato da Vespasiano a ...
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peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....