Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] serpentino.
Da un'edicola costruita sulla prima nave di Nemi (dell'età di Caligola, e cioè del periodo 37-41 d. C.) . Carettoni, Roma (Palatino). Costruzioni sotto l'angolo sud-occidentale della Domus Flavia, in Not. Scavi, 1949, p. 48-79; G. Ucelli, ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] legione di Carnuntum, che a Brigantium, a Virunum ed a Flavia Solva. A Carnuntum si mantiene, anche se tradotto in costruzione dimostrare la sua forza vitale fino negli oggetti d'uso comune di età gotica (Schober, op. cit., tav. lxiii, fig. i, ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] documentati da singoli elementi mentre, ad epoca flavia, va forse attribuita un'aula ad abside teatro romano di M., in Historia, V, 1931, p. 32 ss.; C. Albizzati, Un portale d'età romana a M., in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 55 ss.; A. De Capitani ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] di perito e consulente intervenne nel 1777 a Santa Flavia, nei pressi di Palermo, per la chiesa di su due palazzi palermitani del Settecento, in L'uso dello spazio privato nell'età dell'Illuminismo, a cura di G. Simoncini, II, Firenze 1995, pp. ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] della casa e della famiglia. Il termine lararium appare per la prima volta in età imperiale (Hist. Aug., iv, 3, s; xviii, 29, 2; 31 della VII coorte dei vigili, o il l. della Domus Flavia sul Palatino costituito da una saletta accanto all'aula regia, ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] a lama lunga a foglia di salice o di olivo si mantengono nell'età classica per lungo tempo. Tutte queste armi sono di bronzo e si più lunga e sottile a partire dall'epoca flavia. L'armamento offensivo nell'età imperiale non è sempre eguale se non fra ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] ellenistica gli archetipi (intorno al 180 a. C.), taluni ritengono le sculture repliche o rielaborazioni di età romana (flavia?), mentre i più pensano che ci si trovi dinanzi ad originali greci. Sembra probabile che i due gruppi maggiori (Polifemo ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] per il pane). In realtà, fin da quando, sullo scorcio dell'età monarchica, ne fu bonificata la valle, il vero grande m. di e completo di un macellum romano. Risalente forse all'epoca flavia ma rimaneggiato sotto gli Antonini o i Severi, esso è ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] la Gaule et de l'Afrique, i, 932 = C.I.L., xiii, 3062).
T. Flavius (Roma, firma, età di Adriano, C.I.L., vi, 29826).
? Fortunatus (Galicia Flavia, firma, Arch. Español Arquelogía, 1943, p. 227; A. García y Bellido, art. cit., p. 13).
? Fuscus (Smirne ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] ).
Dalla stessa lettera del L. si può inoltre trarre l'informazione del suo avvenuto matrimonio con una donna "romanesca […] d'età di 16 anni" (Pini) da cui nacque Mario.
Nonostante sembri non essere un architetto progettista di opere autonome, il L ...
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peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....