SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] Grecia: infatti sappiamo che in età omerica i Greci mangiavano seduti degli uomini.
3. Roma. - Nell'arte romana le rappresentazioni di s. o banchetto sono ricchi tappeti, materassi, cuscini. In epoca imperiale, ad un certo momento, si sostituisce ai ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] echi diretti degli affreschi romani di Baldassarre Peruzzi eseguiti J. Wilczeck, ministro plenipotenziario imperiale.
Nel 1797, pur avendo , in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell'età rivoluzionaria e napoleonica: a proposito del trattato ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] -III a. C. aveva un'ampiezza molto maggiore della colonia romana ad esso succeduta, coprendo una superficie di almeno 500 m di struttiva questa usata anche nelle strade di età repubblicana e imperiale. Da questi saggi provengono interessanti materiali ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] , p. 35; Atti della Imperiale Regia Accad. delle belle arti . Il territorio, l'ambiente, il paesgggio. L'età delle riforme, Milano 1983, III, pp. 264- 84; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] il materiale e le sculture di Nesazio, quello della necropoli preistorica di P. e i resti di etàromana, are, cippi, frammenti architettonici, sculture, fra cui una statua imperiale con uno schiavo vinto ai suoi piedi e una testa di Giove di tarda ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Seleucus (C. I. L., vi, 9202); compagni romani elevano la tomba a un orefice greco di Corinto, morto d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 9205).
Epythicanus (ser. imperiale, Roma, età di Augusto, iscr. fun., C. I. L., VI, 3943).
Euboulos di Corinto (p ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] l’Isola e porta Romana. Nel 1790 propose C. Da Prato, R. Villa del Poggio Imperiale oggi R. Istituto della SS. Annunziata. Storia e 561-563; Firenze e Livorno e l’opera di Pasquale Poccianti nell’età granducale, a cura di F. Borsi - G. Morolli - L. ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] è semplificato in un cammeo del Museo dell'Ermitage e ritorna in lucerne fittili del primo periodo imperiale.
In etàromana il noto rilievo marmoreo del Museo Capitolino rielabora, in tono accademico, il classico motivo pittorico della liberazione ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] di Faro che aveva violato i patti con i Romani. Nel 168 il re illirico Genzio fu ridotto prigioniero la provincia tra quelle di amministrazione imperiale in tale epoca i confini nord più presidiata da legioni, cioè dall'età flavia. A Salona era anche ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] moglie. Lavorò come ceramista per la Fabbrica imperiale Rosenthal ricoprendo il posto precedentemente occupato da F Natura ed arte, XXV (1916), 15, p. 162; A. Lancellotti, La Prima Biennale romana d'arte MCMXXI, Roma s.d. (ma 1921), pp. 55, 60; F. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...