Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] fra autorità religiosa e potere politico che, esploso nell’età di Costanzo II, proseguirà per tutto il IV imperiali nel Liber Pontificalis: la redazione del libellus imperiale copiato nella Vita Sylvestri, in Le proprietà imperiali nell’Italia romana ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] da Claudio II, o nelle palesi manipolazioni dell’età di Costantino tese a farlo sembrare un ‘ragazzo’ Cfr. P. Petrović, Naissus: A Foundation of Emperor Constantine, in RomanImperial Towns and Palaces in Serbia, ed. by D. Srejović, Belgrade 1993 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] alla corte dei Sasanidi, in Aquileia e la glittica di età ellenistica e romana, Atti del Convegno (Aquileia 19-20 giugno 2008), a cura Crusade A.D. 421-22 and the Ideology of Imperial Victory, in Greek, Roman and Byzantine Studies, 18 (1977), p. 165, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Augusta lo intraprende in tarda età, e che muore a circa 2821; D. Hunt, Holy Land Pilgrimage in the Later Roman Empire A.D. 312-460, Oxford 1982, pp. 35 47,3: la facoltà di attingere al tesoro imperiale (con ogni probabilità la res privata: al ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giurisdizionalista del governo imperiale asburgico. Non a Camaiani, Motivi e riflessi religiosi della questione romana, in Chiesa e religiosità in Italia dopo T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa (maggio 1556) e presso la corte imperiale del fedele cardinale Rebiba (aprile 1556), P cui precedenti in Età moderna erano stati nella guerra di Paolo IV, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Architettura", Rendiconti, ser. III, 7, 1932, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e come anche per Valla, l’atto imperiale svuota, di fatto, il racconto del di dimostrare agli avversari della Chiesa romana di essere capace di usare gli , Sora 2009; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della sede apostolica romana e l’autorità Roma 1997; K. Baus, Il clero nella Chiesa imperiale, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin lo studio del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione del diritto, ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] emissioni Costantino appare sbarbato, con allusione alla sua giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi Chr., Bonn 1969, cap. II, pp. 22-43; R. Calza, Iconografia romanaimperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32- ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] cisalpina e ligure, quindi di quella romana e napoletana, tra il 1796 e il potesse concorrere alla sua politica imperiale lo indusse a uniformarla al carboneria, la società segreta sorta in età napoleonica e inutilmente contrastata da Murat ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...