Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di etàromana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp.
13 W. Liebeschuetz, L’influenza del giudaismo sui non-ebrei nel periodo imperiale, in Gli ebrei nell’impero romano. Saggi vari, cit., p. 156 ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] sé, si tratta di un gesto imperiale per eccellenza. La politica romana in Oriente si è contraddistinta per una di una prassi che nella seconda metà del III secolo e in età tetrarchica è in realtà ancora valida, con l’unica modifica rappresentata ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] (148-30) furono tutti conquistati dai romani. La vicenda di Roma segna l’ultimo capitolo dell’Età antica. Costituita nei suoi primi insediamenti Boemia, Moravia), il quale ottenne anche il titolo imperiale. Se la Pace di Cateau-Cambrésis (1559) pose ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] privata. Per un liberto della casa imperiale era d'altra parte comodo affidarsi alla alla sua dottrina, l'esclamazione di Paolo in Romani 14, 4: "tu chi sei per giudicare Alessandro stato acclamato a tredici anni d'età l'11 marzo di quell'anno. La ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] vescovo di Roma senza alcuna ingerenza imperiale; essa è inoltre la prima modello di edifici di età costantiniana, quale il 60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] odio per l'umanità superiore dei romani che stava rinascendo, aveva espunto all'immaginario e alle ideologie diffuse nei circoli imperiali, si era esposto "al pericolo di Oriente e Occidente, antichità, Medioevo ed età moderna. E a poco a poco cambiò ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] più, di leggere le lamentazioni romane riassuntegli per iscritto dall'arcivescovo di ". E poiché la mediazione sarà imperiale, di fatto a Castagna è corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, ad indicem; K.M. Setton ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] città avevano richiesto l'approvazione romana, mentre furono puniti quelli che dire con i comuni dello schieramento imperiale. Si tratta del primo atto circolo virtuoso della ricchezza fra Medioevo ed Età Moderna, Bologna 2002; P. Montaubin, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] lui note) irregolarità della Banca romana, di limitarsi a prorogare a oggi, l'istituto imperiale del Cancelliere irresponsabile dinanzi al 1964; G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'età della Destra, Pisa 1965, ad ind.; F. Catalano, L ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] più recente oggi ha chiaro come il cristianesimo dell’età di Costantino non sia affatto un monolito, ma Comes, in Journal of Roman Studies, 37 (1947), pp. 102-116; ma anche J. Gagé, σταυϱὸς νιϰοποιός: la victoire impériale dans l’Empire chrétien, in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...