il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] per le opere letterarie, ma Marziale (I sec. d. C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'etàimperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici. Secondo alcuni il codice fu usato dapprima solo per esemplari da strapazzo ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] a suo luogo.
A questa disposizione della casa borghese, corrispondeva anche lo schema delle più sontuose abitazioni dell'etàimperiale: il palazzo e la villa. I palazzi celebri degli imperatori cominciarono ad essere edificati da Tiberio in poi ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] era più romano, ma vi valeva la comunanza di diritto fondiario fra Roma e i Latini. Le colonie romane dell'etàimperiale nelle provincie erano divise in due categorie: quelle nelle quali il terreno era sottoposto a stipendium o tributum e quelle che ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che potrebbe essere inquadrata nel 4° sec. a.C. o a una reinterpretazione classicistica della tarda età repubblicana o di etàimperiale: la rarità del rinvenimento non permette ancora una più precisa classificazione. Il Sannio è stato esplorato con ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] di Liguri e Còrsi o di Sardi e Còrsi, come probabilmente servirono nella flotta di Miseno. Nella lunga pace dell'etàimperiale, fra i coloni romani e gl'indigeni si stabilirono relazioni di buon vicinato, che furono rafforzate dall'aspirazione di ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] databili dalla fine del IV agl'inizî del sec. II a. C.,, della Russia meridionale dalla fine del IV all'etàimperiale romana, di Alessandria, di Pagasae in Tessaglia, di Corinto, ecc.), persiste stabilmente in Italia, fino a ricollegarsi attraverso i ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] secolo si scrisse ī per ei ed ei per ī; ī finisce per prevalere nella scrittura al principio dell'etàimperiale, specialmente in documenti privati. Prove del perdurare della pronuncia arcaica e si hanno nelle scrizioni inverse: leigibus (Corp. Inscr ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] è, nonostante le Chiliadi, piuttosto poeta di epillî che di epopee.
Epopea greca dell'etàimperiale. - Carmi epici seguitarono a essere scritti durante tutta l'etàimperiale. A noi di parecchi secoli non rimangono che nomi e titoli. Un carme del sec ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] , che, come abbiamo veduto dianzi, comincia con Omero e seguita giù giù attraverso tutta l'antichità greco-romana fino all'etàimperiale, quell'idealizzazione che nel sec. V o forse già nel VI si è incorporata nella figura leggendaria del savio scita ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] parte il testo, a Rodi (Cic., De invent., I, 30, 47), a Marsiglia (Strab., IV, 1, 8) e certo altrove. In etàimperiale, probabilmente a Colonia (Tac., Hist., IV, 65), a Coblenza, a Efeso. A Roma per lunghi secoli non vi fu dazio cittadino, perché non ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...