Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la Gallia, dove sconfissero i Romani che tentarono di impedirne le scorrerie, ma furono poi vinti da C. Mario. In etàimperiale romana si ebbero scambi commerciali con la Danimarca, i cui abitanti, in cambio di utensili e oggetti di lusso, offrivano ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , dal 3° sec. a.C.; successivamente, in etàimperiale, questa sensibilità cambia e dell’accento comincia a essere forme che saranno poi definitive per la tradizione letteraria latina.
Nell’età adrianea (2° sec. d.C.) la ripresa dell’arcaismo fa ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] le specialità più diffuse prima dell’era cristiana, quando cominciarono a organizzarsi agoni di tipo greco. In etàimperiale finirono per imporsi, però, i giochi circensi, il cui contenuto sportivo era relativo, mentre prevalevano le caratteristiche ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] classico di terapia medica.
La figura più eminente della m. nell’etàimperiale romana è quella di Galeno di Pergamo (2° sec.). Egli seppe di medicina fino a tutto il 16° secolo.
Dall’età medievale al Settecento. - Nell’Alto Medioevo sorsero vicino ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] figli di M. e di Rea Silvia) e ai rapporti di M. con Anna Perenna. Il culto di M. ebbe larga diffusione in etàimperiale, sia per l’istituzione del culto di Mars Ultor («vendicatore» della morte di Cesare), sia per la venerazione che gli portarono le ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Nerone abbellì con gradinate in marmo e con l’obelisco, trasportato poi nella piazza di S. Pietro. Resti di una necropoli di etàimperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] minoica vestì donne dal seno scoperto di gonne svasate al fondo. Greci e Romani usarono vesti drappeggiate; i Romani dell’etàimperiale, e come loro ancora i Bizantini, si conformarono al fasto orientale.
Medioevo
L’Alto Medioevo in Europa segna il ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] nell’Africa romana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La diffusione dell’astrologia di origine orientale nell’etàimperiale portò a identificare S. con il pianeta omonimo e con il sole notturno; l’influenza di S. era considerata ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] : inventore della lira, messaggero degli dei e quindi protettore degli araldi, guida dei defunti nell’Ade ecc. In etàimperiale il romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] viri illustres, gli uomini illustri per meriti politici e civili. Di qui la fioritura, nella tarda età repubblicana con Varrone e Cornelio Nepote, e in etàimperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il greco Plutarco ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...