CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] tutte le epoche. Sia la forma che la decorazione subiscono un continuo sviluppo, dall'etàmicenea alla fine del V sec. Tipi principali:
i) in etàmicenea ha un profilo curvilineo allungato, decorazione libera;
ii) piede e labbro nettamente distinti ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] nella quale possa essere collocato, ovvero una costruzione funeraria isolata. Al contrario in Grecia predominava dalla fine dell'etàmicenea in poi la inumazione: dalla poesia omerica era sanzionata assai bene. Questo tipo di sepoltura d'altronde ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] dispongono intorno alla sala principale.
Nella Grecia continentale invece la c. che continua il primitivo mègaron giunge in etàmicenea a una formulazione complessa e raffinata, corrispondente alla descrizione di Omero. A Micene, ad esempio, tra le ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] -occidentale dell’isola di Rodi, alle falde del Monte Acramite. La sua origine risale a etàmicenea (necropoli presso l’od. Kalavarda). L’abitato, almeno dall’età arcaica, si articolò in una città bassa attorno al porticciolo di Capo Milantio e in ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] il mondo egeo, dove i grandi vasi sono formati da più pezzi di lamina saldati tra loro. La fine dell'etàmicenea vede l'invenzione di almeno due tipi di oggetti destinati a conoscere un successivo sviluppo soprattutto nella Grecia continentale in ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] (gr. Νάξος; lat. Naxos), al centro dell’arcipelago. Fu abitata sin dall’età neolitica, come attesta il rinvenimento di necropoli e insediamenti fortificati. In etàmicenea a Grotta, a nord-ovest della capitale, fiorì una città provvista di una ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] sempre più evidente, che la consapevolezza storica dei Greci e il ricordo di personalità e istituzioni risalgono fino all' etàmicenea, l'età degli Achei. Così è indubbio che nei miti di Pelope ed Enomao, e nelle narrazioni sull'immigrazione degli ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] schegge; la tecnica, in uso sin dall'etàmicenea, era riservata alle mura fortificate e non era d.C., ma si diffondono più ampiamente circa un secolo dopo, in età adrianeo-antonina. Mancano studi sistematici, per cui le conoscenze si limitano a ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] e quelli stilistici che datano l'opera all'8°-7° secolo a.C. non sempre concordano: alcuni espliciti riferimenti all'etàmicenea, come la descrizione dell'elmo di Merione nel X libro, infatti, contrastano con il tipo di società descritto nel poema ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] greci d'Asia, da Claro a Efeso, da Didime a Labranda, e nelle isole di Lesbo, Samo e Rodi, ove in etàmicenea il culto dei numi titolari non era rimasto immune da influenze della religiosità dell'Asia anellenica, le mitiche cosmogonie e teogonie ...
Leggi Tutto
miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...